Una tragedia nazionale, grave l'incuria per le infrastrutture nel Paese

13.07.2016 09:00

"È una tragedia nazionale che ci lascia tutti sgomenti e addolorati". Così la Cisl commenta le terribili notizie dell'incidente ferroviario in Puglia. "Tante vite spezzate, tante famiglie che sono precipitate nel lutto e nel dolore. Naturalmente siamo vicini alle famiglie pugliesi che hanno perduto i lori cari in questo terribile incidente della linea Bari Nord, ai feriti e ai lavoratori coinvolti in questa tragedia. Più volte abbiamo denunciato la situazione disastrosa, per non dire vergognosa, in cui versano tantissime tratte regionali delle ferrovie nel nostro paese, soprattutto nel Mezzogiorno. Per questo va fatta subito chiarezza sulle cause che hanno provocato un tale disastro. Ancora una volta a pagare un prezzo altissimo sono i pendolari che ogni giorno si spostano per lavorare viaggiando su queste tratte abbandonate dalle aziende ferroviarie e dallo Stato, dove occorrono sistemi di sicurezza tecnologicamente omogenei a quelli delle Fs. Questa gravissima tragedia ferroviaria è insomma lo specchio della grave situazione dei trasporti e delle infrastrutture nel nostro paese. Sono anni che la Cisl denuncia l'incuria, l'abbandono e la carenza di investimenti su queste tratte ferroviarie, spesso a binario unico, nell'indifferenza generale delle istituzioni nazionali e locali".
Esprime dolore e commozione anche Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola: "Mi sento profondamente toccata da una tragedia che colpisce così duramente la regione in cui sono nata e vivo. Mi unisco al dolore di tante famiglie, che sento mio, e mi turba la consapevolezza di quanto sia irreparabile il danno subìto in questo disastro, la cui ampiezza si fa purtroppo sconvolgente. Ma sono anche colpita dalla straordinaria testimonianza di solidarietà che in queste ore sta dando il popolo pugliese: una generosità che commuove e che vale più di ogni parola, più di ogni commento".