Bonanni, Monti convochi le parti sociali

24.07.2012 10:25

Per Raffaele Bonanni l’unica risposta efficace al pesante attacco speculativo portato all’Italia è “un nuovo patto sociale, come avvenuto nel 1993": per questo chiede a Monti di convocare al più presto le parti sociali.

Così Bonanni nella conferenza stampa di presentazione del IX Rapporto sull'industria in Italia realizzato dalla Cisl. Bonanni ha parlato di un vero "atto di sciacallaggio nei confronti del nostro Paese che non si giustifica dal momento che l'Italia non è la Spagna e può contare su fondamentali più solidi". Non basta, per fronteggiare la crisi, una politica di soli tagli, che finiscono per portare il Paese allarecessione. "Vogliono prendersi i gioielli di famiglia italiani – sostiene Bonanni - e la risposta a questo attacco non è tagliare ma fortificare ciò che dà ricchezza e benessere. Se si continua a  tagliare non ci potrà essere che recessione e indebolimento del  Paese''. La priorità, in questa fase, è dunque ricreare ''una coesione politica e sociale molto forte con tutte le forze del Paese: Governo centrale, amministrazioni locali, sindacati e Confindustria”.
Non si può più andare in  ordine sparso – conclude Bonanni, chiamando in causa anche il Presidente del Consiglio - Per aiutare il paese a uscire dall'incertezza economica occorre anche convocare le parti sociali. Se non vuole collezionare altri dispiaceri il Governo deve entrare in una logica di concertazione, costruire un'alleanza fortissima tra tutti i soggetti”