Valutazione dello "stress da lavoro correlato"

23.11.2010 18:47

Mercoledì scorso, 17 novembre, la "Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro" - istituita dall'art. 6 del decreto legislativo 81/08 - ha approvato una serie di indicazioni per la valutazione dello "stress da lavoro correlato" (ex art. 28, comma 1-bis, del citato decreto 81). Dette indicazioni  sono state diramate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con lettera circolare prot. 15/segr/0023692 del 18.11.2010.

La valutazione dello "stress da lavoro correlato" - parte integrante del documento di valutazione dei rischi  (DVR) - è effettuata dal datore di lavoro (senza possibilità di delega ad altri soggetti), avvalendosi del RSPP e del medico competente (ove nominato) e previa consultazione del RLS.

Come specificato dalla suddetta Commissione, la valutazione del rischio da "stress da lavoro correlato" si articola in due fasi: una necessaria (valutazione preliminare), l'altra eventuale (valutazione approfondita), che dovrà essere attivata ove gli interventi correttivi degli elementi di rischio rilevati nel corso della fase preliminare risultino inefficaci.

Tale attività dovrà comunque essere avviata, nel rispetto delle indicazioni previste dalla circolare suindicata, a decorrere dal 31.12.2010, data fissata per tutti i datori di lavoro (pubblici e privati) dall'art. 8, comma 12, del decreto-legge 78/10, convertito, con modificazioni, dalla legge 122/10.