Sezioni “primavera”: dubbi sulla loro prosecuzione

03.03.2008 16:40

Nell'apposita riunione di giovedì scorso, 28 febbraio, la "Conferenza Unificata Stato-Regioni-Autonomie locali" ha posto all'ordine del giorno l'intesa tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano, Province, Comuni e Comunità montane attuativa del comma 630, art. 1, legge 296/06 (la Finanziaria 2007) concernente l'attivazione di "Progetti tesi all'ampliamento qualificato dell'offerta formativa rivolta ai bambini dai 24 ai 36 mesi di età" (le cosiddette sezioni "primavera").

La Conferenza non si è espressa, a quanto risulta, per l'opposizione della Regione Lombardia. Dal momento che è necessario deliberare all'unanimità non è stato possibile approvare il documento proposto.

In merito alla seduta, il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ha diramato il seguente comunicato stampa: «Sulle sezioni "primavera" la Conferenza unificata non ha registrato la "mancata intesa". E quindi il discorso resta aperto. Ciò consentirà nei prossimi giorni di approfondire il tema e di verificare la possibilità di raggiungere un'intesa. Proseguirà il confronto e mi auguro che per la prossima seduta della Conferenza unificata, il 20 marzo, sia possibile dare un'intesa per l'attivazione dei progetti tesi all'ampliamento qualificato dell'offerta formativa rivolta ai bambini dai due ai tre anni, salvaguardando così il funzionamento della sperimentazione e l'erogazione delle risorse ad essa collegate. Roma, 28.2.2008».

Il Vice Ministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico, nel frattempo, ha convocato le Organizzazioni Sindacali per giovedì prossimo, 6 marzo, per un confronto nel merito della questione.