Finanziaria 2007 e i nuovi "fondi" per le scuole. Esiti incontro al MPI (4)

28.03.2007 18:27

Nel tardo pomeriggio di ieri, 27 marzo, si è tenuto presso il "Dipartimento per la Programmazione e il Bilancio" del MPI un incontro, sollecitato dalla CISL Scuola, sulle problematiche concernenti il finanziamento alle scuole, la scarsità delle risorse, la gestione del programma annuale.

L'Amministrazione, nell'introdurre la riunione

  • ha convenuto su determinate osservazioni fatte dalle Organizzazioni Sindacali rispetto a comunicazioni più chiare e puntuali circa le novità introdotta dalla Finanziaria 2007 sul finanziamento diretto alle scuole e sul cosiddetto "capitolone";
  • si è impegnata, in tal senso, sia a predisporre un'"area" dedicata per la raccolta organica di tutte le disposizioni in materia di bilancio, sia a lavorare maggiormente sulla comunicazione, migliorando il dialogo con le realtà territoriali e attivando un monitoraggio costante per l'eventuale riequilibrio delle risorse;
  • ha informato le Organizzazioni Sindacali sulle iniziative del Ministro, da un lato verso il Ministero dell'Economia per esonerare le scuole dal pagamento di determinate tipologie di supplenze (es.: quelle sulle maternità) trasferendole sulle "partite di spesa fissa", dall'altro con l'Associazione dei Comuni per un accordo sulla Tarsu/Tia.

La CISL Scuola

  • ha ribadito la valutazione positiva di un processo che dovrebbe tendere a valorizzare l'autonomia delle istituzioni scolastiche, mettendole nella condizione di programmare la propria offerta formativa senza altri vincoli finanziari se non quelli derivanti da norme contrattuali  o da destinazioni finalizzate;
  • ha ribadito, altresì, che tale cambiamento doveva essere supportato da risorse sufficienti a garantire il pieno diritto all'istruzione e alla formazione, mentre, invece, è intervenuto in una fase di costante riduzione delle somme messe a disposizione delle scuole;
  • ha preso atto delle iniziative del Ministro per "alleggerire" le spese delle scuole rispetto alle "supplenze lunghe" e alla Tarsu;
  • ritiene, però, che contestualmente a tali iniziative (che ci si augura abbiano comunque l'esito sperato) debbano essere presi provvedimenti urgenti e strutturali per "sanare" tutte le situazioni di sofferenza delle scuole, in primo luogo le liquidazioni delle supplenze, e per evitare un riproporsi di condizioni di difficoltà che certamente non agevolano una progettazione certa delle attività istituzionali;
  • ha invitato, infine, l'Amministrazione ad intervenire in maniera più incisiva in termini di chiarezza e trasparenza sulle sue strutture periferiche, in particolare sui referenti, affinchè siano messi nella condizione di rispondere puntualmente ai quesiti posti dalle scuole (a tale proposito, è stata annunciata la programmazione di una serie di ravvicinati incontri tra Amministrazione Centrale e Uffici Scolastici Provinciali che si svolgeranno i prossimi 30 marzo e 3 aprile).