Scuola dell’autonomia: carichi ed ingerenze anche dal Ministero del Lavoro

30.01.2007 18:47

Con la Circolare prot. n. 13 del 4 gennaio 2007 (emanata insieme ad una nota esplicativa) il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha dettato i primi indirizzi operativi circa le disposizioni contenute nei commi dal 1180 al 1185 dell'art. 1 della Finanziaria 2007, disposizioni che introducono - con la finalità di supportare le politiche del lavoro e le azioni di contrasto al lavoro irregolare - un'azione di monitoraggio del mercato del lavoro subordinato e autonomo.

Un aspetto rilevante dell'innovazione attiene l'obbligo di comunicazione da parte del datore di lavoro dell'instaurazione, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro mediante l'utilizzo di una specifica modulistica che, corredata da idonea documentazione, deve essere trasmessa ai "Centri per l'Impiego" entro il giorno precedente l'inizio del rapporto di lavoro o entro i cinque giorni successivi, in caso di assunzioni di urgenza.

La CISL Scuola, pur condividendo l'obiettivo di fondo della norma

  • è immediatamente intervenuta nei confronti del Ministro Fioroni affinché la scuola sia esclusa dagli adempimenti in parola.

Le assunzioni dei supplenti non debbono, infatti, essere confuse con la disciplina del collocamento in quanto sono già regolate da complesse norme speciali che - nel definire non solo le modalità di costituzione di graduatorie di diversa natura ma anche i relativi criteri di scorrimento - soddisfano efficacemente gli obiettivi della legge finanziaria.

L'introduzione di ulteriori pletorici obblighi di comunicazione produrrebbero l'effetto di paralizzare l'azione amministrativa, con riflessi negativi sull'indispensabile supporto all'attività didattica da parte degli uffici amministrativi delle scuole.

Le procedure previste dal Ministero del Lavoro sono, infatti, insostenibili da parte delle segreterie scolastiche, già gravate da una complessa serie di adempimenti correlati all'autonomia scolastica e alla stipula dei contratti di lavoro (relativamente al reclutamento dei supplenti, il ben noto ed estenuante sistema di convocazione).

La CISL Scuola, inoltre

  • ha rilevato al riguardo come la predisposizione del sistema informatizzato di assunzione dei supplenti - oggetto di pressanti sollecitazioni sindacali durante il confronto (ancora "aperto") sul Regolamento per le supplenze - potrebbe efficacemente soddisfare, tra l'altro, anche eventuali esigenze di monitoraggio scaturite dalle nuova normativa.