Revisori dei conti. Le modifiche apportate al "Regolamento contabile" dalla Finanziaria 2007. Prime disposizioni MPI

09.01.2007 16:15

La legge 27.12.2006, n. 296 (finanziaria 2007), al comma 616 dell'art. 1 dispone che: "Il riscontro  di regolarità amministrativa e contabile presso le istituzioni scolastiche statali è effettuato da due revisori dei conti, nominati dal Ministro dell'economia e delle finanze e dal Ministero della pubblica istruzione, con riferimento agli ambiti territoriali scolastici. La minore spesa derivante dall'attuazione del presente comma resta a disposizione delle istituzioni scolastiche interessate".

Il successivo comma 617 precisa che: "I revisori dei conti in rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze e del Ministero della pubblica istruzione, già nominati dal competente ufficio scolastico regionale, sono confermati fino all'emanazione del decreto di nomina dei rispettivi Ministeri e comunque non oltre l'entrata in vigore del provvedimento di modifica al regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione ammnistrativo-contabile delle istituzioni scolastiche" di cui al decreto  del ministero della pubblica istruzione 1° febbraio 2001, n. 44".

La nota prot. n. 1 del 3.1.2007 del MPI, nel recepire i disposti della Finanziaria 2007,  afferma che - fino all'entrata in vigore del provvedimento di modifica del suddetto decreto - l'attività di revisione amministrativo-contabile continuerà ad essere svolta dai due revisori appartenenti al Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e al Ministero della Pubblica Istruzione già nominati, mentre sono  revocati gli incarichi conferiti ai revisori appartenenti, di norma, agli Enti Locali.

L'effetto di questo provvedimento - che delimita ex novo sia l'ambito territoriale (regionale) sia il numero (due) dei componenti dei revisori dei conti - determinerà un notevole risparmio dell'Amministrazione stimato in circa 5 milioni di euro all'anno.

La CISL Scuola - consapevole che il risparmio di spesa andrà ad incrementare le magre risorse finanziarie delle scuole - ribadisce le posizioni già espresse sull'esatta natura delle competenze dei revisori dei conti  e sulle problematiche riguardanti le discusse interferenze del collegio dei revisori rispetto alla contrattazione di istituto, problematiche che non hanno ancora trovato una positiva soluzione, nonostante le numerose sollecitazioni, peraltro condivise dal MPI e da parte del MEF.