22 giugno 2009 - DPR 122 (Valutazione alunni). Al voto, al voto!

19.06.2014 16:02
Categoria: Agenda 2013/14

Non sempre i compleanni sono festanti e gioiosi, e non lo è certamente quello che oggi celebriamo, riferito a una norma, il DPR 22.6.2009 n. 122 (Regolamento sulla valutazione degli alunni) sulla cui opportunità e sui cui contenuti ci siamo espressi allora in termini molto critici, ritenendola viziata da un approccio piuttosto superficiale a una tematica dalle innumerevoli implicazioni di ordine culturale, pedagogico, psicologico e didattico. La stessa superficialità, a ben vedere, con cui si interveniva, nel periodo che stiamo considerando, sul sistema di istruzione, scardinandone assetti di consolidata efficacia e riconosciuta qualità, come nel caso dell’organizzazione modulare della scuola primaria, facendo all'occorrenza leva, nell'inseguire obiettivi di mero contenimento dei costi, su strumentali “mozioni degli affetti” (la retorica della buona e cara maestra unica); in questo caso, la sirena era quella della comunicazione più semplice, chiara, diretta ed efficace che il ritorno al voto avrebbe garantito, risparmiando alle famiglie la faticosa decifrazione di giudizi stesi in modo talvolta prolisso, talvolta reticente. Atteggiamenti che denotano, fra l'altro, un'assai scarsa considerazione per l’intelligenza dei genitori, oltre che per la professionalità del corpo docente. Ma pur senza voler cedere più di tanto agli impulsi polemici, non v’è dubbio che uno degli obiettivi del "festeggiato" di oggi, quello di coordinare le norme vecchie e nuove che disciplinano la materia “valutazione”, risulti ampiamente disatteso, come ebbe ad osservare con esplicita severità lo stesso Consiglio di Stato nell’esporre il proprio parere sul provvedimento.
Di tutto questo ci parlano, ancora una volta con ricchezza di riferimenti documentali e col valore aggiunto derivante dal ruolo svolto all'epoca dall’autore al vertice del CNPI, le pagine scritte per noi da Mario Guglietti.

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