Furlan: la nuova leadership CGIL è una spinta verso l'unità sindacale

25.01.2019 12:57

Rendere più stabile e sicuro il lavoro in un’epoca dove sono proprio le forme di lavoro a mutare”. È su questo obiettivo che Annamaria Furlan, segretaria generale della CISL, individua un punto di vicinanza particolarmente significativo con la linea di cui si fa interprete Maurizio Landini, neo segretario generale della CGIL. “Penso che l’unità sindacale e il coinvolgimento di tutte le fasce sociali – aggiunge – siano il punto di partenza per ridare dignità e rappresentanza ai lavoratori”. Sono alcune delle affermazioni che la leader della CISL rilascia oggi, 25 gennaio, in un’intervista a “La Repubblica”, nella quale esprime anche apprezzamento per la scelta di unità compiuta dal congresso della CGIL, evidenziando la comunanza di vedute su diversi aspetti, a partire dall’esigenza di sostenere col massimo impegno il confronto col Governo, tema al centro della manifestazione del 9 febbraio, dalla rivendicazione di un forte sostegno allo sviluppo delle infrastrutture, alla necessità di ricostruire “dal basso” la rappresentanza del lavoro. “Parlare di boom economico quando tutti i dati ci dicono che rischiamo una recessione è ridicolo - ammonisce Annamaria Furlan - E dobbiamo lavorare assieme perché questo scenario non si presenti”.

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