Basta precarietà! Manifestazioni in tutta Italia il 12 marzo promosse dai sindacati scuola di CGIL, CISL e UIL

05.03.2019 17:54

La precarietà del lavoro continua a rappresentare nel mondo della scuola una vera e propria emergenza, alla quale non hanno posto alcun rimedio i ripetuti interventi legislativi in materia di reclutamento di cui si sono fatti promotori maggioranze e governi di differente segno politico negli ultimi vent'anni. Arrivano quasi a 150.000 i posti coperti quest'anno da insegnanti supplenti, e la situazione potrebbe farsi ancor più pesante l'anno prossimo, con i pensionamenti in più legati all'applicazione del meccanismo di quota 100. Ma il problema investe in modo rilevante anche l'area del personale ATA, dove peraltro le assunzioni in ruolo sono ogni anno limitate alla sola copertura del turn over.
Per richiamare l'attenzione su questi problemi CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola hanno indetto una giornata di mobilitazione che prevede lo svolgimento di sit-in del personale precario in tutte le province d'Italia nella giornata di martedì prossimo, 12 marzo. Saranno le strutture territoriali a decidere unitariamente sedi, orari e modalità di svolgimento delle iniziative.
Gli obiettivi della mobilitazione sono riassunti in un volantino che così li elenca:

  • RIMUOVERE le criticità che mettono a rischio il nuovo anno scolastico prevedendo una fase transitoria di immissioni in ruolo per assumere gli abilitati e i docenti di terza fascia con tre anni di servizio
  • COPRIRE con immissioni in ruolo tutti i posti liberi, compresi quelli resi disponibili da “Quota 100”
  • RIDURRE i costi dei percorsi di specializzazione su sostegno e incrementare i posti disponibili
  • STABILIZZARE il personale ATA su tutti i posti vacanti e disponibili
  • CONTRASTARE la regionalizzazione del reclutamento del personale