Decisioni contrarie ai principi di equità. Nota della segreteria Cisl

08.09.2011 10:09

Decisioni contrarie ai principi di equità sociale. Così la CISL valuta, in un documento della segreteria confederale, la manovra economica nella "nuova veste" che deriva dalle modifiche introdotte con il maxi-emendamento su cui il Governo ha posto il voto di fiducia, ottenendo il "via libera" del Senato nella serata di mercoledì 7 settembre. E’ grave, secondo la CISL, che non si sia tenuto in debito conto l’invito del Presidente della Repubblica a seguire modalità che favorissero la più ampia condivisione istituzionale e sociale.

Rispetto al testo originario del decreto si registrano alcune modifiche significative, ottenute grazie all’azione della CISL, grazie alla quale altre modifiche peggiorative sono state evitate: tuttavia resta un giudizio negativo perché non è garantita la necessaria equità di misure che non agiscono a sufficienza sui redditi più alti e sui costi e privilegi della politica, lasciando del tutto indenni da ogni intervento i grandi patrimoni mobiliar e immobiliari.

La CISL continuerà, pertanto, a sostenere con mobilitazioni a livello nazionale e territoriale obiettivi di equità e giustizia, a partire dalle politiche fiscali, e di rilancio di una politica per la crescita, incentivando gli investimenti pubblici e privati creando nuova occupazione.