RETRIBUZIONI E CARRIERA DEI DOCENTI UNO SGUARDO FUORI DALLA PORTA

19.11.2010 22:08
Categoria: Dossier

Quale carriera per i docenti? La questione è da tempo oggetto di un dibattito che sarebbe opportuno sottrarre, per quanto possibile, a forzature polemiche spesso intrise di ideologismo.

Che si tratti di questione delicata e complessa lo testimoniano, fra l’altro, le tormentate vicende che hanno accompagnato i tentativi di dare risposte, per via contrattuale, a domande ancora oggi inevase: è possibile
riconoscere la qualità e l’efficacia del lavoro? E’ giusto farlo? Serve a migliorare la scuola? Ma anche, e in questa sede soprattutto: è possibile, è utile, è giusto che un docente possa trarre, dall’accertata buona qualità del suo lavoro, un miglioramento del proprio status retributivo e di carriera? E se la risposta è sì, in che modo, con quali procedure, con quali effetti?
Porre questi temi in toni da “crociata meritocratica”, come molto spesso avviene, finisce purtroppo per innescare arroccamenti contrapposti che sono l’esatto contrario di ciò che servirebbe: un dibattito serio, approfondito, libero da inutili ossessioni “punitive”, orientato a raccogliere consensi e non ad alimentare paure.