Dirigenti Scolastici: reclutamento (concorsi ordinario e riservato) e Finanziaria 2007. Esiti incontro al MPI

09.01.2007 19:47

Si è svolto questa mattina il preannunciato incontro sulle problematiche connesse all'attuazione delle disposizioni - contenute nella Legge Finanziaria 2007 - in materia di reclutamento dei dirigenti scolastici (concorso ordinario e riservato): incontro convocato dal MPI su specifica richiesta avanzata dalla CISL Scuola e dalle altre Organizzazioni Sindacali, subito dopo lo sciopero e la manifestazione nazionale del 14 dicembre 2006, anche al fine di una verifica degli impegni presi dall'Amministrazione nel corso dell'audizione della Delegazione dei partecipanti alla suddetta manifestazione.

Data la complessità dei contenuti dei commi 605, 618 e 619 dell'art. 1 della legge 27.12.2006, n. 296 e dell'obiettiva difficoltà interpretativa di alcuni passaggi, si è preliminarmente proceduto ad un'illustrazione da parte dell'Amministrazione delle modalità di gestione delle parti della legge che non presentano particolari "nodi problematici".

Tra queste va annoverata senza dubbio la necessità - pienamente condivisa dalla CISL Scuola -  di accelerare  le procedure di indizione dell'"apposito corso intensivo di formazione" al quale debbono partecipare i candidati del concorso ordinario che, pur avendo superato tutte le prove di esame propedeutiche all'ammissione al corso di formazione,  "... non vi abbiano partecipato perché non utilmente collocati nelle relative graduatorie". Necessità, questa, derivante dal vincolo legislativo che impone la conclusione di questo corso "... nell'anno scolastico 2006/07".

In questo senso si sta  attivando l'INDIRE - per ricercare le più idonee soluzioni organizzative e gestionali (che verranno al più presto comunicate ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali) - attraverso la predisposizione di ipotesi di modelli di "relazione finale" e di "attestato positivo" da offrire alle Commissioni esaminatrici.

La CISL Scuola - nell'esprimere la condivisione per questa scelta - ha rappresentato all'Amministrazione la richiesta di riconoscere la stessa urgenza anche  alle procedure di indizione e svolgimento all'"apposito periodo di formazione" (previsto dal già citato comma 605) cui possono partecipare, a domanda, i candidati ai concorsi riservati del 2002 e del 2006 che, pur avendo superato il colloquio di ammissione, non siano utilmente collocati nelle rispettive graduatorie per la partecipazione agli stessi corsi di formazione.

La CISL Scuola, in proposito, ha sollecitato i dirigenti MPI a prendere in seria considerazione, se non altro per evidenti ragioni di risparmio, l'opportunità di prevedere la  partecipazione contestuale dei presidi incaricati così "ripescati"  (ferma restando, ovviamente, la distinzione delle relative graduatorie) allo stesso  corso di formazione destinato ai candidati ammessi in virtù della collocazione nella graduatoria in posizione utile.

Molto più controverse, invece, sono risultate le modalità interpretative e gestionali, nell'ambito del concorso ordinario, della posizione dei candidati che, in possesso dei prescritti requisiti, sono stati ammessi con riserva  alla frequenza dei corsi di formazione a seguito di provvedimento cautelare in sede giurisdizionale o  amministrativa.

Si tratta qui di capire se la legge parlando di "prescritti requisiti" abbia voluto intendere quelli previsti dall'art. 4 del Bando Ordinario (laurea e sette anni di effettivo servizio prestato dopo la nomina in ruolo) ovvero anche  il superamento della preselezione per titoli in quanto condizione pregiudiziale di accesso alle prove selettive vere e proprie.

L'Amministrazione - riservandosi comunque di approfondire la materia anche sulla base di un parere tecnico-giuridico che sarà richiesto all'Ufficio Legislativo - è propensa a ritenere che lo scioglimento della riserva operata dalla legge nei confronti di coloro che stanno frequentando il corso di formazione equivale ad una favorevole pronuncia giurisdizionale di merito e considera, pertanto, derimente l'affermazione contenuta nell'ultimo periodo del comma 619 in virtù del quale  "le nomine di cui al presente comma ... omissis ... sono conferite secondo l'ordine della graduatoria di merito", volendosi così escludere, a differenza di quanto stabilito in altre analoghe circostanze, il collocamento in coda dei "sanati".

Ove dovesse prevalere questo orientamento interpretativo, sul quale anche la CISL Scuola si è riservata un ulteriore approfondimento tecnico-giuridico a supporto della propria posizione da formalizzare all'Amministrazione, si costituirebbero due distinti scaglioni di candidati:

  • quelli ammessi al corso di formazione pleno-iure e i "sanati", purché in possesso dei prescritti requisiti;
  • quelli che, pur avendo superato le prove propedeutiche, non abbiano partecipato al corso di formazione perché non utilmente collocati nella graduatoria di merito (che debbono partecipare all'apposito corso intensivo).

Le conseguenti procedure di nomina dei candidati ai concorsi ordinario e riservato, a partire dal 1° settembre 2007 seguiranno il seguente ordine:

  • i 1650 vincitori del concorso ordinario (1500 posti, come da bando, già autorizzati dal MEF + ulteriori 150, pari al 10%, dei quali deve essere chiesta l'autorizzazione)
  • i  1773 presidi incaricati ammessi al corso di formazione (1458 posti , come da bando, già autorizzati dal MEF + ulteriori 154 derivanti dal mancato trattenimento in servizio degli ultrasessantasettenni per i quali abbiamo sollecitato l'Amministrazione a intervenire sul MEF per ottenerne urgentemente l'autorizzazione + ulteriori 161, pari al 10%, cui deve essere chiesta l'autorizzazione). Il perseguimento di questo obiettivo impone uno stretto contingentamento dei tempi di espletamento delle specifiche procedure concorsuali in atto, risultando che in molte Regioni non sono stati ancora calendarizzati ed avviati i colloqui di ammissione.

Tali nomine - in quanto derivanti dalla ricognizione e successiva autorizzazione dei posti vacanti e disponibili fino all'anno scolastico 2006/07 e in quanto esplicitati nei due Bandi - dovranno totalmente assorbire le due rispettive graduatorie.

Successivamente  si procederà alla nomina di tutti gli altri candidati, sia del concorso ordinario che di quelli riservati (2002 e 2006), cui la Legge Finanziaria ha consentito il completamento del percorso concorsuale, destinando ai primi i posti del biennio 2007/08 ­- 2008/09 e ai secondi i posti del triennio 2007/08 - 2008/09 - 2009/10, "una volta completate le nomine di cui al comma 619".

Un ultimo problema, che necessita di un ulteriore approfondimento interpretativo, riguarda la collocazione temporale delle nomine dei candidati - "sanati" dall'ultimo periodo del comma 605 - che hanno frequentato l'intera procedura riservata del 2002 e superato il successivo esame finale ma che risultano privi del requisito di almeno 1 anno di incarico di presidenza.

Il confronto proseguirà in data non ancora calendarizzata.