Salario, giustizia e dono. Il lavoro dell'insegnante

28.06.2014 15:54
Categoria: Cultura & Società

Per insegnare ci vuole passione. È sempre stato così; oggi di più perché sembra spezzata quella comunione di interessi che, fino a un po’ di tempo fa, legava in modo evidente, anche se a volte dialettico, scuola e società. Gli insegnanti, lavorando spesso contro corrente e da soli, continuano ad amare il loro mestiere anche quando sono scoraggiati e delusi. Ma c’è bisogno di riconsiderare le esigenze e la dignità di questo compito. C’è bisogno che la società torni a sentire l’importanza della scuola e della funzione degli insegnanti. E ne dia visibile riconoscimento. In una Lezione Magistrale che il filosofo Marcel Hénaff ci offrì a Roma il 18 ottobre del 2007 e che vogliamo riproporre all’attenzione di tutti, viene reso chiaro l’intreccio tra questioni economico-salariali e impegno sociale, il nesso tra l’istanza di giustizia e il valore della gratuità, il legame che c’è fra salario e onorario. 

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