Riconoscere l’importanza e il valore del lavoro nella scuola. Intervista di Maddalena Gissi a Tuttoscuola

Con una lunga intervista che compare sul sito di Tuttoscuola la segretaria generale della CISL Scuola, Maddalena Gissi, fa il punto sulle questioni di maggiore attualità su cui si concentra in questa fase l'attività dell'organizzazione, impegnata nel frattempo nello svolgimento del 7° Congresso nazionale, in programma a Riccione il mese prossimo (16 - 18 marzo).
Ed è proprio dal contratto, e dallo slogan impegnativo e ambizioso che lo caratterizza, che prende le mosse l'intervista, nella quale si parla dell'impatto prodotto sulla scuola dall'emergenza pandemica, delle priorità di cui tenere conto nell'investire le risorse del PNRR, ma anche del nuovo contratto di lavoro e di come far sì che risponda all'esigenza, fortemente avvertita, di riconoscere in modo più adeguato l’importanza e il valore del lavoro nella scuola.
Non mancano le domande sulla crisi nei rapporti unitari, che per Maddalena Gissi non va letta come una rottura irreparabile, né sulle priorità che la CISL Scuola individua per quanto riguarda la parte normativa del contratto. Sarà proprio il negoziato all'ARAN, secondo Maddalena Gissi, a spingere in direzione di una ricucitura dei rapporti fra i sindacati, costretti a misurarsi con la concretezza delle questioni di merito che andranno affrontate e con la responsabilità e il coraggio che la firma di un contratto ha sempre richiesto, essendo per sua natura un atto di mediazione fra parti si confrontano.
Sul PNRR, viene ribadita la richiesta di un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nella elaborazione dei programmi attuativi, secondo gli impegni esplicitamente assunto nel Patto per la Scuola "e che al momento non mi sembrano del tutto onorati", afferma la Gissi, per la quale "del PNRR si parla molto e si discute poco".

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