Concorsi per le discipline S.T.E.M., le prove scritte dal 2 all'8 luglio. Scheda e video dell'Ufficio Sindacale CISL Scuola

16.06.2021 15:40
Categoria: Concorsi, Personale docente, Reclutamento e Precariato, Scuola secondaria

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 (Serie Concorsi) del 15.6.2021 è stato pubblicato il Decreto n. 826 con cui il Ministero dell'Istruzione (Dipartimento Istruzione) apporta le necessarie modifiche al decreto 21 aprile 2020, n. 499 (indizione concorsi per docenti della scuola secondaria di I e II grado) limitatamente alle classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041, corrispondenti alle discipline cosiddette "S.T.E.M." (Science, Technology, Engineering and Mathematic) per le quali il decreto legge "sostegni bis" ha disposto un'accelerazione della tempistica, previo aggiornamento delle modalità di svolgimento delle procedure concorsuali.
Poiché il provvedimento interviene sui concorsi già banditi senza riaprirne i termini di partecipazione, restano confermate tutte le domande già prodotte, che ammontano complessivamente a 60.521 a fronte di un totale di 6.129 posti tra le cinque classi di concorso interessate.
Il Ministero ha già reso noto il calendario di svolgimento delle prove scritte, che si terranno dal 2 all'8 luglio prossimo. L’elenco delle sedi di esame, la loro esatta ubicazione, l’indicazione della destinazione dei candidati, la data e l’orario delle prove saranno comunicati dagli uffici scolastici interessati alle relative procedure, tramite pubblicazione all’albo, almeno 15 giorni prima della data dello svolgimento.
Chi supera la prova scritta (computer based) viene ammesso a sostenere la prova orale che, per le classi A020, A027 e A028 è itegrata da una prova pratica.
La graduatoria dei vincitori sarà formata, in base all'esito delle prove, da tanti candidati quanti sono i posti messi a concorso. Il superamento positivo delle prove consente comunque, anche per chi non risultasse vincitore del concorso, il conseguimento dell'abilitazione.
L'Ufficio Sindacale della CISL Scuola ha raccolto in una scheda illustrativa (vedi allegato) quanto prevede il decreto n. 826