Carla Nespolo, contro il fascismo e i fascismi

06.10.2020 10:25
Categoria: Articoli giornale, COSTUME, POLITICA

Un breve ritratto di Carla Nespolo, prima presidente donna dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, morta il 4 ottobre scorso, nell'articolo di Flavia Amabile che compare su La Stampa di martedì 6 ottobre 2020.

L’ultima dichiarazione pubblica risale al 18 settembre. È un post su Facebook. Siamo alla vigilia del referendum, l'Associazione Nazionale Partigiani è schierata da sempre per il no ma lei si sente in dovere di ripeterlo e lo fa con il suo tono deciso: «Ve lo scrivo. Per l'ultima volta. L'Anpi nazionale vota no. Non dimentichiamo chi ci ha dato Libertà e Costituzione».
Era davvero l'ultima volta per Carla Nespolo, che ha scritto un pezzo di storia d'Italia lottando per i diritti delle donne, per la tutela dell'ambiente, per un'istruzione pubblica più efficace. La sua vita è stata una lunga successione di primati culminati nell'incarico di presidente dell'Associazione Partigiani con un ruolo ben preciso, portarla nel presente, guidarla nel difficile passaggio dalla battaglia contro il fascismo a quella contro i fascismi, in piazza contro il razzismo, le discriminazioni e la disparità di genere, i continui passi indietro nell'applicazione della legge 194.
Come ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo ricordo, Carla Nespolo, morta ieri a 77 anni, è stata la prima presidente donna dell'Anpi e «ha dedicato il proprio impegno a contrastare – anzitutto sul piano Culturale, educativo, civile – tutte le forme di violenza, di xenofobia, di razzismo che possono attecchire nelle pieghe della società». Era nata a Novara il 4 marzo 1943 e, come aggiunge il Capo dello Stato, «è stata anche la prima presidente dell'Anpi che non aveva partecipato, per ragioni di età, alla Resistenza. Ha iniziato, quindi, quel passaggio generazionale-di testimone che adesso tocca ad altri proseguire».
Non è stata una partigiana ma veniva da una famiglia di partigiani e antifascisti. Lo zio, fratello di sua madre, Amino Pizzorno, nome di battaglia Attilio, è stato vice comandante della VI zona partigiana, operante tra il Piemonte e la Liguria. Di quella famiglia Carla Nespolo ha sempre continuato a difendere i valori. Era laureata in pedagogia, ha insegnato ma ha sempre fatto politica. È stata la prima parlamentare comunista piemontese, deputata per due legislature dal 1976 al 1983, e quindi 1992 senatrice con il Pds. Il suo nome è sulla legge di riforma della scuola superiore e su numerose proposte di legge per i diritti delle donne.

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