Forte impegno per dare centralità ai temi dell'istruzione e della formazione. Documento dell'Esecutivo Nazionale CISL Scuola

05.10.2020 11:52
Categoria: Documenti dell'Organizzazione

Il Comitato Esecutivo della CISL Scuola, riunito il giorno 2 ottobre 2020 in modalità telematica, udita la relazione della segretaria generale Maddalena Gissi, la approva con i contributi emersi dal dibattito.
Il Comitato Esecutivo esprime sconcerto e preoccupazione per le condizioni in cui sta avvenendo la ripresa delle attività scolastiche in presenza, in assenza di indicazioni definite e puntuali che costringono le istituzioni scolastiche a improvvisare soluzioni e rimedi alle numerose criticità. Si rileva che nella maggior parte delle regioni le relazioni sindacali non vengono sufficientemente sviluppate, a causa di una gestione spesso sfuggente e inconsistente da parte dell’Amministrazione.
La ricerca di condivisione con le parti sociali sconta un evidente condizionamento da parte del livello centrale, la cui linea di condotta influenza le diverse realtà periferiche, alimentando disagio e conflitti sempre più insostenibili. Nonostante lo scrupolo nell’osservanza dei protocolli da parte di tutte le componenti della comunità scolastica, il rischio di contagio è sempre più elevato complicando notevolmente la gestione delle attività scolastiche, tuttora organizzate con orario ridotto in quanto il personale non è stato nominato in tutte le discipline e su sostegno. Permangono i ritardi nella consegna degli arredi e questo condiziona l’organizzazione delle lezioni che vengono più volte rideterminate o ricondotte all’attività didattica a distanza. In molte realtà, l’incertezza delle procedure di nomina a causa degli errori contenuti nelle GPS sta determinando frequente contenzioso e risoluzione di rapporti di lavoro, nella totale assenza di chiare ed omogenee indicazioni ministeriali ai Ds sulla valutazione delle domande e sugli atti amministrativi da predisporre.
L’azione sindacale in questa fase risulta più complessa ma ancora più necessaria; l’impegno nei confronti dei colleghi e di tutte le componenti della scuola è la risposta al tentativo di disintermediazione che il sindacato sta contrastando con un’ampia campagna d’informazione. L’alto profilo nella gestione delle interlocuzioni politiche e la capacità di ampliare le alleanze in ambito sociale, sono più che mai essenziali in questo periodo di grave crisi. In tal senso, saranno importanti le iniziative che a livello provinciale saranno organizzate per sostenere le ragioni della scuola, con una specifica attenzione alle problematiche del reclutamento e del precariato; a questi temi la CISL Scuola sta riservando da tempo impegno e proposte operative.
Le politiche del Governo sui nuovi finanziamenti europei e gli investimenti per il rinnovo contrattuale che la legge di bilancio deve prevedere, non possono essere oggetto di una gestione monocratica.
Il comitato esecutivo valuta fondamentale il ripristino delle regole e delle corrette relazioni sindacali e l’avvio di un processo di coinvolgimento di tutta la categoria, attraverso incontri ed assemblee, anche da remoto, al fine di aprire un ampio dibattito con le lavoratrici e i lavoratori sul ruolo strategico della scuola e la qualità dell’istruzione nel nostro Paese.
Il tema del reclutamento, quello della formazione iniziale e in servizio, dei nuovi impegni professionali e degli incrementi salariali devono essere posti al centro di una approfondita discussione negli organismi e con l’intera categoria.
Occorre restituire alla scuola come fondamentale bene comune, la necessaria centralità nel dibattito politico e culturale, a fronte di un’opinione pubblica spesso condizionata da informazioni superficiali e distorte.
Il Comitato Esecutivo condivide l’esigenza che la CISL Scuola, promuova iniziative informative e formative per tutta la dirigenza, valutando con la categoria azioni di mobilitazione, d’intesa con la Confederazione, a sostegno degli obiettivi di rilancio e valorizzazione del settore dell’istruzione e della formazione, qualora si riscontrasse l’assenza di concreti e significativi interventi nell’ambito delle linee di impegno strategico per il superamento dell’emergenza e la ripresa della crescita del Paese.

Roma, 2 ottobre 2020

APPROVATO ALL'UNANIMITÀ