"Amazzonia casa comune". Anche incontri nelle scuole fra gli eventi collaterali al Sinodo per l'Amazzonia

21.10.2019 19:10
Categoria: Iniziative e manifestazioni, Politiche confederali

Si è aperto a Roma il 6 ottobre, e prosegue fino a domenica 27, il Sinodo dei Vescovi per la Regione Pan-Amazzonica sul tema “Nuovi Cammini per la Chiesa e per l’Ecologia Integrale”. Tra gli animatori di importanti eventi collaterali (“Amazzonia casa comune”) è FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) che raggruppa 86 Organizzazioni attive nel sostenere e sviluppare progetti di cooperazione in oltre 80 paesi del mondo, che ha promosso anche incontri in alcune scuole di Roma con rappresentanti delle popolazioni indigene.
Il prossimo si terrà giovedì 24 ottobre presso il Liceo “Maria Montessori” (via Livenza, 8) con inizio alle ore 10.
Gli eventi di “Amazzonia casa comune”, che vedono fra gli altri la presenza attiva dell’ISCOS, istituto per la cooperazione promosso dalla CISL, vanno nella direzione indicata dal Sinodo, sollecitando – come si legge in un documento di FOCSIV - “risposte concrete che portino un rallentamento del fenomeno dei cambiamenti climatici, una trasformazione dei modelli di consumo ed una fine all’impunità internazionale per le multinazionali presenti in Amazzonia. Questioni che debbono essere portate all’attenzione delle persone di tutto il mondo, dentro e fuori la Chiesa, non solo per porre rimedio a quanto sta accadendo nell’intera Amazzonia, ma anche per trasformare un modello economico che uccide, cambiare le istituzioni e modificare i nostri stili di vita".
Occorre portare “la riflessione al di là dell’ambito della regione Amazzonica e al di fuori delle mura ecclesiali. È una chiamata globale ad ascoltare il grido disperato dei poveri e del nostro Pianeta, ad imparare dalle esperienze di modelli di vita sostenibili per il rispetto della natura, ad assumere un approccio volto all’ecologia integrale ed agire urgentemente a difesa della nostra Casa Comune. Il Sinodo dell’Amazzonia può operare una profonda trasformazione, ricordandoci che tutto è connesso. L’Amazzonia oggi come emblema di tutti i territori vulnerabili e delle comunità indigene che li abitano, vittime di violazioni dei più fondamentali diritti umani, e testimoni dello scempio ambientale che vivono nei loro territori per mano delle imprese multinazionali”.
Altro evento di particolare importanza ("Diritti umani e ambiente: il caso dell'Amazzonia") si terrà sabato 26 ottobre a Roma alle ore 9,30 presso la sede dell'organizzazione Engim, Via degli Etruschi 7.