Attuare in modo coerente l'intesa su reclutamento e precariato, conclusa la conferenza stampa dei sindacati scuola a Roma

06.08.2019 15:26
Categoria: Comunicati Stampa, Personale docente, Personale precario, Reclutamento e Precariato

Alla presenza di un nutrito gruppo di operatori dell'informazione, tra cui inviati del TG1 RAI e di altre testate televisive, si è svolta nella tarda mattinata la conferenza stampa promossa dalla CISL FSUR e dalle altre organizzazioni del comparto istruzione e ricerca, nella quale sono state spiegate le ragioni per le quali i sindacati rivendicano l'immediato varo dei provvedimenti predisposti dal ministro Bussetti in attuazione dell'intesa su reclutamento e precariato dell'11 giugno. Un'intesa, hanno ricordato i cinque segretari generali, che si pone in stretta coerenza con quella sottoscritta a Palazzo Chigi il 24 aprile scorso, presente insieme al ministro Bussetti anche il premier Giuseppe Conte; sarebbe pertanto estremamente grave che per polemiche interne alle forze di maggioranza venisse rimessa in discussione, con grave danno per i precari e per la scuola, ma anche per la stessa credibilità del Governo.
Per la Federazione Scuola, Università e Ricerca della CISL è intervenuta la segretaria generale Maddalena Gissi, che ha ricordato come l'intesa di palazzo Chigi riguardi più in generale le problematiche di un comparto che attende risposte su più fronti, a partire da quello di un rinnovo contrattuale da sostenere con un adeguato stanziamento di risorse, ma ha voluto sottolineare la particolare urgenza dei provvedimenti su reclutamento e precariato, su cui sarebbe del tutto ingiustificato e intollerabile un ulteriore rinvio delle decisioni che il Consiglio dei Ministri è chiamato ad assumere. "Si tratta di provvedimenti - ha detto Maddalena Gissi - che avrebbero dovuto rientrare già nella passata legge di stabilità, come da noi chiesto, per evitare che la 'supplentite', malattia mai debellata nella scuola italiana, finisca per aggravarsi ancora di più".

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