"Non basta invocare l'orgoglio, manca un piano strategico", intervista ad Annamaria Furlan su Il Mattino.

19.06.2019 11:17
Categoria: Politiche confederali

A pochi giorni dalla grande manifestazione unitaria nazionale di CGIL, CISL e UIL a Reggio Calabria, la segretaria generale della CISL Annamaria Furlan rilancia, in un’intervista che appare sul quotidiano Il Mattino, l’accusa al Governo di non avere una chiara visione strategica, a partire dalle politiche industriali, per rimettere in moto la crescita del Paese.
Non basta fare leva sull'orgoglio del Sud, come ha fatto ieri il premier a Napoli – afferma la Furlan - Conte dovrebbe innanzitutto dire cosa sta facendo il suo Governo sul Mezzogiorno perché finora abbiamo visto poco o nulla”. Manca, secondo la leader della CISL, una svolta programmatica, manca una visione strategica capace di affrontare il dramma di un'area del Paese che si allontana dall'Europa sempre di più, in termini di occupazione, servizi pubblici, sanità, scuola, formazione, persino del livello di natalità.
Annamaria Furlan elenca alcune delle centinaia di vertenze aperte che coinvolgono il Ministero dello Sviluppo Economico, molte delle quali, come Whirlpool, Ilva, Blutec, Alcoa riguardano il destino di tante famiglie del Sud.
Non basta minacciare di revocare gli incentivi o convocare i tavoli – sostiene la segretaria generale della CISL - Bisogna anche indicare la soluzione, avere una strategia di politica industriale che finora non si è vista da parte del governo”.