Le RSU della CISL risorsa preziosa per la scuola e per l'organizzazione. I dati della ricerca AUPI

06.06.2019 16:27
Categoria: Sicurezza sul luogo di lavoro

Le ragioni del consenso ottenuto in termini elettorali nell’ultima tornata di elezioni delle RSU nella scuola dalle liste CISL hanno trovato una conferma nei dati emersi dalla ricerca commissionata dalla nostra organizzazione all’AUPI (Associazione Unitaria Psicologi Italiani), volta a sollecitare la riflessione sul ruolo delle RSU e sulle condizioni di benessere lavorativo in ambiente scolastico.
L’indagine si è svolta attraverso la somministrazione agli eletti RSU nelle liste della CISL di un questionario che mirava ad indagare alcune varabili organizzative e gestionali influenti ai fini della determinazione delle condizioni e del clima in cui viene svolta la prestazione di lavoro. Hanno risposto 2.106 persone, restituendo un’immagine articolata e ricca di spunti dell’azione condotta sul luogo di lavoro dagli eletti nelle RSU.
In generale è emersa la sostanziale coerenza del profilo degli eletti nelle liste CISL con i valori che orientano l’azione del nostro sindacato e la tradizionale attenzione ad una mediazione competente delle conflittualità presenti nei luoghi di lavoro, confermando così la scelta degli elettori che hanno premiato l’impegno della CISL Scuola e i valori che rappresenta.
L’articolazione delle risposte fornite indica consapevolezza della complessità della scuola intesa anche come ambiente lavorativo. Nella interpretazione e nella lettura delle risposte non sono rintracciabili schematismi di tipo ideologico, piuttosto la tendenza a un’analisi concreta e in situazione delle problematicità presenti.
Coloro che hanno risposto al questionario si percepiscono come professionisti della conoscenza, esprimono passione per il lavoro nella scuola e ritengono di essere sufficientemente informati sui compiti che sono loro assegnati (81%). La tensione al cambiamento e al miglioramento delle condizioni lavorative non assume toni antagonistici né aspirazioni al “rovesciamento del sistema”. La grande maggioranza degli intervistati ritiene di ottenere soddisfazioni dal proprio lavoro e di ricoprire una posizione organizzativa efficace, dichiarando nel 72% dei casi che le sue opinioni in merito alle condizioni in cui si svolge l’attività lavorativa sono ascoltate. Il cambiamento pertanto è promosso dall’interno del sistema e la percezione degli eletti Cisl Scuola che hanno risposto all’indagine è di efficacia e rilevanza del proprio agire rispetto alla determinazione dei contesti lavorativi.
Questo non significa che non siano presenti situazioni di conflitto: ben il 66% degli intervistati dichiara di averne riscontrato nella propria scuola di servizio, episodi che appaiono tuttavia non polarizzati su limitati aspetti lavorativi o ruoli organizzativi. Situazioni di conflitto sono segnalate nei rapporti con la dirigenza e i collaboratori del dirigente, ma anche con la segreteria, i colleghi, con le famiglie e con gli studenti.
Dall’indagine emergono dati da tenere comunque in attenta considerazione, in special modo importanti per il nostro sindacato anche in vista delle riflessioni che saranno sviluppate nell’imminente Conferenza Organizzativa. Si conferma come le RSU costituiscano un preziosa risorsa per la loro scuola, ma anche l’opportunità della scelta compiuta dalla nostra organizzazione di valorizzarne pienamente il ruolo, quale importante motore di cambiamento e forza essenziale di rinnovamento e di arricchimento per le politiche sindacali e per il miglioramento del lavoro a scuola.
La ricerca offre indicazioni sia per le politiche contrattuali, aiutando ad individuare elementi gestionali meritevoli di attenzione in sede di rinnovo del CCNL, sia per individuare in campi di intervento le modalità attraverso cui fornire un più attivo supporto, in particolare formativo, all’azione delle nostre RSU, guardando anche al futuro e alle nuove generazioni che avvicinandosi al sindacato potranno trovare un efficace esempio nei nostri eletti.
La loro azione, infatti, non solo esprime sempre di più competenza tecnica e capacità di fornire una risposta alle richieste di miglioramento lavorativo, ma anche leadership e capacità di aggregazione, responsabilità ed attenzione, che insieme costituiscono il filo rosso che attualizza i valori della nostra Organizzazione nella concretezza dell’attività lavorativa.

In allegato un estratto del rapporto conclusivo di Form-AUPI