Un'intesa per riaprire il dialogo sociale. Editoriale di Maddalena Gissi sul nuovo numero di Scuola e Formazione

04.06.2019 11:56
Categoria: Articoli e interviste

Viene recapitato in questi giorni a tutti gli iscritti il nuovo numero di "Scuola e Formazione", la rivista quadrimestrale della CISL Scuola. L'editoriale della segretaria generale, Maddalena Gissi, fa il punto come di consueto sull'attualità politico sindacale, al cui centro vi sono oggi i tavoli di confronto avviati al MIUR in attuazione dell'intesa di Palazzo Chigi del 24 aprile. Proprio al significato di quell'intesa, alle indicazioni di merito che definiscono le diverse materie di cui si stanno occupando i "tavoli tematici" e agli impegni che il Governo sottoscrive al massimo livello di rappresentanza è dedicata l'analisi di Maddalena Gissi, nella quale si sottolinea anche il valore che l'intesa può assumere per la valorizzazione delle relazioni sindacali e del dialogo sociale, essendo peraltro la prima che questo governo sottoscrive. "Ci auguriamo che a questo passo ne seguano altri - scrive la segretaria generale - perché oltre a istruzione e formazione c'è una realtà più estesa, quella del lavoro pubblico e del lavoro in generale, cui è altrettanto doveroso rivolgere attenzione e dare risposte".
Un passaggio importante dell'editoriale è dedicato al rapporto fra azione sindacale e contesto politico: non sono infatti mancate, anche in questa occasione, le contestazioni di chi ha visto nell'intesa una sorta di "assist" pre elettorale a favore della maggioranza. Una tesi, dice la Gissi, che "fa il paio, specularmente, con quella di chi aveva giudicato sbagliata la decisione di indire uno sciopero in campagna elettorale, visto come regalo ai partiti di opposizione". In entrambi i casi, l'errore di leggere le vicende sindacali con la lente deformante delle dinamiche e delle polemiche politiche, rispetto alle quali la CISL rivendica il proprio ruolo di soggetto che pensa e agisce in autonomia. "Non siamo mai stati e non saremo mai né avversari né alleati di un governo, ma solo ed esclusivamente interlocutori che cercano di far valere il proprio peso giocando il loro ruolo di soggetto sociale".
Nella parte conclusiva si accenna all'importante appuntamento che attende prossimamente la CISL e la CISL Scuola, la Conferenza Organizzativa che si celebra tradizionalmente a metà del quadriennio congressuale, momento di discussione, verifica e messa a punto rispetto agli obiettivi politici indicati dal Congresso, che diventa inevitabilmente anche l'occasione di una riflessione sull'identità del sindacato, su ciò che vuol essere e sul modo migliore per affrontare le tante sfide con cui quotidianamente si confronta nel mondo del lavoro e della società.