Più scuola e migliore per liberare il Sud. Annamaria Furlan sui dati del rapporto Svimez 2018 in una lettera ad "Avvenire"

11.11.2018 11:00
Categoria: Articoli e interviste, Politiche confederali

Con una lettera al Direttore del quotidiano Avvenire pubblicata oggi, 11 novembre 2018, la segretaria generale della CISL, Annamaria Furlan, commenta i dati del recente Rapporto Svimez 2018, evidenziando il ruolo strategico degli investimenti in istruzione e formazione per colmare il divario tra Settentrione e Mezzogiorno, divario che non solo è perdurante ma rischia pericolosamente di accentuarsi. Serve un'attenzione diversa da quella, del tutto insufficiente, riscontrabile nella Legge di Bilancio. "Senza misure specifiche per favorire gli investimenti e lo sviluppo - mette in guardia Annamaria Furlan -  sarà ben difficile offrire reali opportunità di lavoro a chi beneficerà nel mezzogiorno del reddito di cittadinanza". Non manca però un forte richiamo alle responsabilità dei governi e delle istituzioni locali, regioni e Comuni che non riescono a gestire efficacemente flussi importanti di risorse pubbliche. La segretaria generale della CISL ribadisce inoltre preoccupazione e contrarietà alle spinte per una regionalizzazione del sistema scolastico, che rischia di rendere ancora più marcato il divario Nord - Sud, mentre la scuola resta lo strumento principale "per unire, generare solidarietà, favorire l’inclusione sociale, combattere ogni forma di discriminazione".