Convocati i sindacati sulle problematiche della dirigenza scolastica e sulla valutazione

05.04.2017 20:20
Categoria: Dirigenti scolastici

Come avevamo già annunciato nei giorni scorsi, la Ministra Fedeli ha convocato un incontro con le Organizzazioni Sindacali per un confronto sulle problematiche della dirigenza scolastica e sulla valutazione.

In questi mesi, nelle sedi istituzionali, nelle "web letter" e durante incontri e convegni, la Cisl Scuola ha più volte sottolineato l’insostenibile situazione dei dirigenti scolastici: i carichi di lavoro sono in costante aumento mentre le retribuzioni sono in diminuzione, i provvedimenti pensati con la legge 107/2015 invece di ridurre le molestie burocratiche hanno ulteriormente aggravato il lavoro dei dirigenti e aumentato la conflittualità nelle scuole, senza peraltro ottenere quei risultati gestionali che erano stati annunciati.

Le difficoltà della dirigenza sono sotto gli occhi di tutti e da tempo sosteniamo in ogni sede che la misura è colma. L’avvio del sistema di valutazione che, per dichiarazione della stessa amministrazione, addirittura non ha eguali nella PA, coincide incredibilmente con il mancato finanziamento del FUN e il conseguente esaurimento delle risorse una tantum attribuite alla retribuzione di risultato.
Con questa convocazione la Ministra ha compiuto un primo gesto per un confronto che vogliamo costruttivo, concreto, concentrato sui problemi reali, non demagogico.

La Cisl Scuola è pronta. Abbiamo diverse proposte da fare alla Ministra. Occorre coinvolgere il Governo, esigere risorse e sanare le incongruenze e le incoerenze che il sistema presenta, occorre uscire dai grovigli che sono stati creati in questi anni. È necessario costruire un percorso che preveda azioni immediate ed altre da costruire secondo un impegno preciso, che tenga conto della complessità della situazione, occorre prevedere azioni che ci consentano di utilizzare con chiarezza gli strumenti amministrativi, contrattuali e legislativi.

Questo incontro è solo un primo passo, è un segnale di attenzione, ma dovrà assolutamente essere seguito da azioni concrete e urgenti, azioni che non siano isolate ed episodiche, che ripensino in modo sistematico la situazione professionale dei dirigenti e creino le condizioni necessarie per la migliore erogazione del servizio scolastico.