Evidenziate in un incontro con la ministra Fedeli le problematiche della dirigenza

08.02.2017 08:37
Categoria: Dirigenti scolastici

La Ministra Fedeli ha incontrato il 7 febbraio i sindacati per esaminare le principali tematiche riguardanti la situazione dei dirigenti scolastici. L’incontro si è svolto in un clima di disponibilità all’ascolto e di dialogo, rivelandosi di fatto propedeutico a successivi approfondimenti sulle diverse problematiche che sono state evidenziate dalle organizzazioni sindacali.
La Cisl Scuola ha richiamato la difficile condizione dei dirigenti scolastici, soggetti ad alti carichi di lavoro in una sostanziale solitudine amministrativa. Abbiamo evidenziato come siano spesso costretti a supplire l’assenza degli Enti locali, le tante incombenti responsabilità cui sono esposti per la sicurezza degli edifici o per situazioni sulle quali non hanno poteri di intervento, come è avvenuto ad esempio nel caso degli appalti di pulizia delle scuole, o come frequentemente accade con molteplici richieste che comportano incombenze rilevanti e pressanti.
A fronte dell’elevata professionalità richiesta e dell’ampiezza delle responsabilità attribuite, la situazione retributiva non è certo adeguata, essendo oltretutto caratterizzata da un’ingiustificabile differenziazione sia all’interno della categoria che verso le altre dirigenze dello Stato.
La Cisl Scuola ha inoltre sollecitato interventi di semplificazione degli impegni burocratici, chiedendo anche di garantire forme di assistenza e di supporto legale per le numerose situazioni di contenzioso che i dirigenti devono affrontare e gestire.
Sul versante del reclutamento, è stata sottolineata l’urgenza che riveste l’emanazione del concorso tanto a lungo rimandato. Il numero delle reggenze infatti è tale che il sistema rischia di implodere.
Relativamente al sistema di valutazione dei dirigenti, la Cisl Scuola ha ribadito ancora una volta quanto sia importante considerarlo e gestirlo come strumento di miglioramento e sostegno alla professionalità. Poiché sono di tutta evidenza la rilevanza e la delicatezza di tutto ciò che attiene alla valutazione e ai suoi processi, abbiamo proposto che per quest’anno non si dia corso ai previsti effetti retributivi, a nostro avviso da definire comunque con un’intesa nazionale.
La Ministra, nel replicare agli interventi, ha dichiarato fra l’altro che l’emanazione del concorso deve essere certamente considerata tra le priorità, annunciando una convocazione in tempi rapidi per un’informativa sul Regolamento il cui testo, già in precedenza reso noto, ha subito cambiamenti a seguito delle osservazioni formulate da Mef e Funzione pubblica.
Ha poi dichiarato la disponibilità a confrontarsi con le organizzazioni sindacali in fase di redazione dell’Atto di indirizzo all’Aran per il rinnovo del contratto, richiamando in modo particolare la rilevanza di temi come professionalità e responsabilità e affermando di volersi attenere a una linea di piena aderenza a quanto previsto nell’Intesa del 30 novembre 2016.
Ha infine annunciato un prossimo incontro per affrontare in modo più specifico e approfondito le questioni connesse alla valutazione dei dirigenti scolastici.