Gissi, azioni su istruzione e formazione al Sud. Sciopero 20 maggio per avere risposte

03.05.2016 17:17
Categoria: Comunicati Stampa

Gli interventi annunciati dal Governo Renzi in Campania e in tutte le regioni del Mezzogiorno devono guardare al settore istruzione e formazione con particolare attenzione, ed offrire ai nostri giovani talenti, che fanno crescere il PIL dei Paesi europei ed extraeuropei, la possibilità alla pari degli altri di realizzare i propri sogni anche nella terra d'origine”. Così Maddalena Gissi, leader nazionale della Cisl Scuola, a Napoli ai lavori del consiglio generale della federazione campana aperti dal segretario generale regionale Rosanna Colonna.

L'esempio di Agostino Sibillo, un pugliese di origini campane che in America ha inventato il Cloud, la 'nuvola' che ha dato una ulteriore svolta ai navigatori del web, è uno dei tanti casi di eccellenze del Sud” - ha aggiunto la sindacalista - “che ci conferma la necessità di incentivare chi guarda allo studio con sacrificio ed abnegazione, offrendogli infrastrutture e servizi culturali all'avanguardia. Le regioni del Mezzogiorno saranno alla pari del resto del Paese solo quando verrà valorizzato al meglio il grande capitale umano esistente in queste aree”.

La segretaria generale della Cisl Scuola ha sottolineato che “serve una scuola vera, a cui la politica deve dedicare attenzione, non inutili annunci. Lo sciopero generale che assieme a Cgil, Uil e Snals terremo il 20 maggio non nasce per riempire le piazze ma per ottenere risposte, per un contratto che non si rinnova da oltre sette anni, per incrementare gli organici del personale ATA che nel Sud ha carenze spaventose, per potenziare il tempo scuola con investimenti da parte degli enti locali, per dire no all'esasperazione delle competenze e della conflittualità introdotte dalla legge 107, per contrastare la dispersione scolastica e recuperare le devianze. Su questi temi chiameremo a raccolta i lavoratori e quanti credono nella centralità della scuola”.

(ANSA) - Napoli, 3 maggio 2016