Area V, nuove nubi sulle retribuzioni. Il Governo rispetti gli impegni assunti

12.02.2016 00:19
Categoria: Dirigenti scolastici

Non ha lasciato soddisfatti l'incontro svoltosi l'11 febbraio al MIUR sulle questioni che riguardano il Fondo Unico Nazionale, che alimenta la retribuzione accessoria (posizione fissa e variabile e risultato) dei dirigenti scolastici. Una vicenda che si trascina da tempo con effetti di penalizzazione salariale giudicati assolutamente intollerabili, con una ulteriore e molto preoccupoante rimessa in discussione, da parte del MEF, del fondo 2011/2012. Questo il comunicato emesso unitariamente dalle sigle confederali al termine dell'incontro.

Nell'odierno incontro di aggiornamento sul FUN 2015/2016, la Direzione Generale del Personale e delle Risorse Umane del MIUR ha reso noto alle OO.SS. un rilievo del MEF che ha contestato le modalità di calcolo del FUN e non ha proceduto alla certificazione indispensabile per l’avvio delle contrattazioni regionali. L’UCB ha aggiunto al rilievo un’ulteriore contestazione, simile a quella fatta nel 2013 sulla quantificazione del FUN 2012/2013, che metterebbe in discussione addirittura l’ammontare del FUN relativo all’a.s. 2011/2012, regolarmente certificato e utilizzato in tutte le regioni, e comporterebbe la riduzione del FUN 15/16 della somma spesa in eccedenza per la retribuzione dei dirigenti nel 2011/12.
Le OO.SS. sono state informate dell'esistenza di un’interlocuzione tra il MIUR e il MEF dal cui esito dipenderebbe una positiva soluzione della vicenda. Di fronte a tale ennesima interpretazione restrittiva del MEF e alle sue conseguenze sulla retribuzione dei dirigenti, pur in attesa del chiarimento in corso, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS hanno chiesto l'apertura di un confronto in sede politica, a sostegno del quale stanno predisponendo lo stato di mobilitazione della categoria.
E’ necessario che il Governo rispetti gli impegni assunti a seguito delle mobilitazioni della categoria, destinando interamente le risorse stanziate dal comma 86 della L. 107 al ripristino delle retribuzioni dei dirigenti scolastici tagliate dal decreto Tremonti.
E’ stato inoltre richiesto che il confronto politico sia esteso anche alle tematiche relative al reclutamento, alla valutazione e alla retribuzione di risultato dei dirigenti scolastici.