Congresso I.E.: i lavori e le risoluzioni del 23 e 24 luglio

24.07.2015 18:51
Categoria: Congresso IE 2015

Sono proseguiti, nelle giornate di ieri ed oggi, 23 e 24 luglio, i lavori del 7° Congresso Mondiale dell’Internazionale dell’Educazione (EI - IE), alternando le presenze in assemblea plenaria per votare le risoluzioni (con gli specifici emendamenti) ai lavori di gruppo per definire il documento di politica programmatica della federazione sindacale mondiale dell’educazione.

Nella giornata di ieri, giovedì 23 luglio, sono state presentate tra le tante, le seguenti risoluzioni.

Educazione per la prima infanzia

Il Congresso dell'EI riafferma la risoluzione approvata nel 1998 a Washington sull’educazione delle prima infanzia e le attività della task force ECE come deciso nei congressi del 2007 a Berlino e del 2011 a Città del Capo, riconoscendo alla stessa task force un valido contributo per migliorare l'accessibilità e la qualità dell'educazione per la prima infanzia, nonché la formazione iniziale e le condizioni di lavoro degli insegnanti in tutto il mondo. L'azione della task force fornisce una solida piattaforma per lo sviluppo e il miglioramento della qualità soprattutto in previsione della prossima assemblea generale della Nazioni Unite.
Ricordando che l’educazione della prima infanzia non è ancora considerato un diritto universale in molti paesi:

  • si sollecita ad adottare nuove opportunità per il raggiungimento degli obiettivi;
  • si chiede una più funzionale organizzazione alla luce dei recenti orientamenti politici dell'OIL (l’organizzazione internazionale del lavoro) per la promozione di un lavoro dignitoso del personale della prima infanzia;
  • si invita il Comitato Esecutivo a ricercare le cause e le conseguenze della privatizzazione e della commercializzazione, denunciandone i pericoli.

Ambienti di qualità per l’insegnamento e l’apprendimento

Il 7° Congresso dell’EI - nel riconoscere sia che la qualità dell’insegnamento e dell'apprendimento si incrementa con un ambiente di supporto che garantisca anche la sicurezza e la salute degli studenti e degli insegnanti sia che coloro che lavorano negli istituti scolastici dovrebbero avere la loro sicurezza garantita dalle autorità pubbliche e dei governi, certi che ambienti di insegnamento e di apprendimento di scarsa qualità inibiscono l’erogazione di servizi di istruzione di alta qualità - dichiara

  • che ogni studente dovrebbe essere educato in un ambiente di cura che favorisca e nutra lo sviluppo fisico, emotivo e intellettuale e promuova la salute fisica e mentale;
  • che vi sia un'etica istituzionale che valorizzi la pace, il rispetto reciproco con il personale di supporto che intervenga in caso di traumi fisici o emotivi o mentali;
  • che vi sia un'istituzione capace di adottare necessarie misure per contrastare e prevenire la discriminazione e che garantisca un ambiente non troppo affollato con un numero di studenti adeguato alle esigenze di apprendimento;
  • che l'ambiente sia inclusivo e accessibile a tutti con i materiali didattici necessari.

Il 7° Congresso dell’EI, inoltre

  • incarica il Comitato Esecutivo a sviluppare la definizione degli standard per ambienti favorevoli, confortevoli e sicuri;
  • chiede che le organizzazioni intergovernative, tra cui Oil/Unesco definiscano gli standard per l’insegnamento di qualità con il supporto di adeguati e appropriati ambienti destinati all’apprendimento.

                                                                           * * *

I gruppi di lavoro si sono confrontati sulle seguenti tematiche:

  • la risposta mondiale contro la commercializzazione e la privatizzazione dell’educazione;
  • il fortificare la presenza dei “membri” giovani affiliati all’EI;
  • la sicurezza e la protezione degli ambienti di lavoro;
  • le proposte, a livello mondiale, per uno sviluppo sostenibile.

                                                                           * * *