Congresso I.E.: troppo mercato in istruzione, emergenza mondiale

23.07.2015 08:53
Categoria: Congresso IE 2015

Alla presenza di oltre 1.000 delegati in rappresentanza di 400 organizzazioni, rappresentative di 30 milioni di insegnanti ed altri operatori dell’istruzione in oltre 170 paesi in tutto il mondo, con la giornata del 22 luglio 2015 il 7° congresso Mondiale dell’Internazione dell’Educazione, che si svolge ad Ottawa, in Canadà, è entrato nel vivo dei suoi lavori.
Dopo la giornata inaugurale del 21 luglio, infatti, stamani sono stati nominati l’Ufficio di Presidenza, la commissione elettorale, la Commissione di verifica delle credenziali, gli scrutatori, la commissione delle risoluzioni. I delegati hanno approvato il regolamento per lo svolgimento del Congresso e apportato modifiche statutarie al regolamento del Comitato Esecutivo dell’EI.
Dopo gli interventi dell’attuale Presidente, l’australiana Susan Hopgood e del segretario generale Fred van Leeuwen, che hanno ripercorso l’attività dell’EI dal 6° Congresso svoltosi in Sud Africa, quattro anni fa, ad oggi, si è iniziato l’esame delle varie risoluzioni con gli adempimenti relativi.
E’ questo un momento particolarmente intenso e delicato perché nel prossimo mese di settembre le Nazioni Unite adotteranno i nuovi obiettivi per un futuro sostenibile ed uno di questi riguarderà in modo specifico l’educazione; l’impegno dell’EI, pertanto, deve continuare ancora più pressante affinchè l’educazione sia assunta come una priorità dalla comunità mondiale. Non a caso la prima risoluzione adottata (documento allegato) riguarda il contrasto deciso alla privatizzazione e alla commercializzazione dell’istruzione e della formazione.