Posizioni economiche ATA: esiti dell'incontro al MIUR

22.04.2015 20:21
Categoria: Personale ATA

Lunedì scorso, 20 aprile, a seguito di richiesta unitaria, si è tenuto al MIUR un incontro di informativa sulla situazione relativa alle “posizioni economiche ATA”.

Il MIUR ha consegnato alle organizzazioni sindacali la nota emanata da NoiPA con la quale si conferma la riattivazione delle posizioni economiche dal 1° gennaio 2015 nei riguardi di coloro che nel sistema risultavano beneficiari dal 1° settembre 2011 fino al 31 agosto 2014 (cosiddetta “una tantum”). Per il ripristino del beneficio e la corresponsione degli arretrati è prevista la predisposizione di una nuova procedura informatica di prossima attivazione.

Resta sospesa la questione delle posizioni ancora non liquidate, riguardo le quali è stato concluso il monitoraggio richiesto dalle organizzazioni sindacali (sono in corso le verifiche da parte del MIUR).

Nel corso dell’incontro la Cisl Scuola ha sollecitato con forza l’avvio immediato delle procedure per l’attribuzione delle nuove posizioni relative all’a.s. 2014/15, in sostituzione del personale che è andato in pensione. L’amministrazione ha manifestato perplessità al riguardo, stante la mancanza di fondi per la necessaria formazione del personale e ha comunicato di aver chiesto di sopperire a tale mancanza nell’ambito dell’annuale decreto concernente le risorse ex lege 440/97.

Da parte di tutte le organizzazioni sindacali

  • è stato evidenziato che in alcune province è presente personale già formato che potrebbe, nel limite dei posti disponibili, risultare immediatamente assegnatario della posizione economica senza necessità di reperire ulteriori risorse;
  • è stato richiesto un approfondimento al riguardo da parte dell’amministrazione.

L’informativa è stata aggiornata ad un prossimo incontro che - stante i tempi previsti per le verifiche in corso al MIUR - dovrebbe essere fissato per la prossima settimana.

Circa le problematiche relative alle diverse posizioni delle Ragionerie Provinciali dello Stato su alcuni istituti contrattuali (art. 59, ore eccedenti, servizi nelle scuole dell’infanzia comunali) l’Amministrazione ha comunicato di aver avviato il confronto con il MEF.