Personale ATA: flash mob al MIUR

28.02.2015 18:34
Categoria: Personale ATA

Ieri, venerdì 27 febbraio, alle 14.30 la Cisl Scuola, unitamente a Flc Cgil e Uil Scuola, ha manifestato davanti il Ministero dell'Istruzione, per sollecitare un’attenzione alle problematiche del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola.

I lavoratori presenti hanno composto la scritta “Il personale ATA non è invisibile”, rimarcando in questo modo, al Ministero ed alla politica, la necessità di una presa di coscienza della valenza del lavoro che tale personale svolge nella scuola pubblica e di risposte adeguate a temi quali la stabilizzazione, gli organici, la valorizzazione professionale e la formazione.

Una delegazione unitaria, composta dai responsabili delle organizzazioni sindacali e dai lavoratori ATA, è stata ricevuta dal dott. Luciano Chiappetta, Consigliere del Ministro, e da dirigenti della Direzione del personale. Sono state illustrate le materie formalizzate nel recente documento unitario che, peraltro, è stato consegnato alla delegazione pubblica presente.

Il consigliere del Ministro, dopo aver attentamente ascoltato le argomentazioni della delegazione sindacale, sulle questioni poste, pur distinguendo a seconda che il tipo di intervento sia di tipo politico o meramente amministrativo ha assunto alcuni impegni:

  • in merito alla valorizzazione professionale del personale che attiene sia alle “posizioni economiche” che ai “passaggi di area” il MIUR interverrà nuovamente presso il MEF per la riattivazione immediata del pagamento delle posizioni economiche a tutt'oggi sospese e la liquidazione dell'“una tantum” al personale avente diritto che non l'abbia ancora percepita;
  • in merito alla contrattazione integrativa per la riapertura delle procedure di attribuzione delle posizioni economiche e il riavvio della mobilità professionale, nella considerazione che il blocco normativo è cessato il 31 dicembre 2014, le delegazioni hanno concordato una riunione per il prossimo 10 marzo, per dare avvio al confronto su detti istituti contrattuali;
  • su "tagli agli organici" e "blocco delle supplenze saltuarie" la delegazione pubblica non ha preso alcun impegno perché tema squisitamente politico, tranne quello di farsi portavoce delle esigenze delle istituzioni scolastiche non compatibili con ulteriori interventi di taglio di risorse;
  • il problema della stabilizzazione non riguarda esclusivamente il personale docente ma anche quello amministrativo, tecnico ed ausiliario, per cui sarà veicolato un suggerimento per introdurre, all'interno del decreto legge in via di emanazione su “La Buona Scuola”, un piano di assunzioni per il personale ATA.

La Cisl Scuola presterà attenzione a che gli impegni assunti siano portati a compimento, sia sul versante politico che su quello amministrativo, con soluzioni, in tempi ragionevolmente compatibili, per le tematiche poste.

Le verifiche sugli atti prodotti saranno il modo per calibrare le ulteriori iniziative da intraprendere a difesa del lavoro del personale, della funzionalità delle scuole e dell'efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa e didattica.

La visibilità e la concretezza dei provvedimenti sul personale ATA nella direzione di quanto richiesto dalla Cisl Scuola sarà l'unico metro di giudizio cui saranno sottoposte le azioni del Ministro e del Ministero.