Auguri, presidente Mattarella! Il volto della politica che piace

31.01.2015 09:19
Categoria: Articoli e interviste

Rendiamo omaggio al neo eletto presidente della Repubblica esprimendo soddisfazione e grande apprezzamento per più di una ragione. Anzitutto per il significato che la sua figura assume su un versante di fondamentale rilievo per il nostro paese, il contrasto e la lotta alla mafia, da cui proprio gli affetti familiari del neo presidente sono stati così duramente toccati.
Poi per le doti personali di intelligenza, rettitudine, mitezza, attenzione e disponibilità al dialogo che lo pongono in netto e positivo contrasto con i tratti più deteriori della politica di oggi, troppo spesso arrogante, insipiente, vuota e corrotta. Un galantuomo, insomma, merce sempre più rara ma indispensabile per ricucire il rapporto tra cittadini e potere, restituendo a quest’ultimo dignità e prestigio.
Ma noi che siamo gente di scuola non possiamo non ricordare che Sergio Mattarella è stato un ottimo ministro della pubblica istruzione, anche se per un solo anno (dal 22 luglio 1989 al 27 luglio 1990), essendosi dimesso per ragioni e con uno stile che ne accrescono la statura morale e politica.
Un anno solo, ma quanto mai fecondo e proficuo: che vide una grande Conferenza Nazionale sulla scuola, esperienza di coinvolgimento e dibattito mai più ripetuta a quel livello di profondità nella riflessione e nell’elaborazione sui temi del sistema educativo e formativo; e che vide anche giungere all’approvazione una delle migliori riforme che il nostro sistema scolastico abbia mai avuto, la legge 148 sulla scuola elementare, con la “rivoluzione” dei moduli destinata a cambiare radicalmente organizzazione e comportamenti di un’intera classe docente.
Anche oggi sulla scuola sono aperti cantieri di innovazione i cui lavori sembrano talvolta procedere più sotto la spinta dell’ambizione che della competenza. Avere al Quirinale un presidente che di governo della scuola ha avuto diretta e così significativa esperienza può rappresentare, pertanto, presidio e garanzia di serietà. Auguri di cuore, presidente Mattarella!