Mancata retribuzione del personale supplente saltuario

La Cisl Scuola, dopo i ripetuti solleciti al ministero effettuati nelle scorse settimane affinché provvedesse alla distribuzione dei fondi necessari al pagamento del personale assunto con contratti di lavoro a tempo determinato per supplenze brevi e saltuarie (una percentuale di detto personale, infatti, non ha ancora percepito dall’inizio scolastico lo stipendio), ha segnalato, in data odierna, con una specifica lettera, l’ulteriore decurtazione prevista dalla nota MIUR 16230 del 19.11.2014 divulgata dalla Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio, Uff. Settimo, indirizzata alle istituzioni scolastiche, con la quale si comunica che “l’importo già assegnato, per esigenze di capienza dei capitoli di bilancio, ha subito una decurtazione rispetto al fabbisogno desunto”.

Nella lettera la Cisl Scuola

• segnala che, di conseguenza, non si potranno pagare, almeno non subito, i supplenti, determinando comprensibili pesanti disagi agli interessati;
• evidenzia che l’Amministrazione non può ignorare che il differimento (anche di tre/quattro mesi) della corresponsione delle retribuzioni fa venire meno l’elementare dovere di garantire in tempi certi il pagamento degli stipendi;
• chiede un immediato intervento al fine di assicurare con qualunque forma utile allo scopo e adeguatamente pubblicizzata, la corresponsione in tempi brevissimi delle retribuzioni ed evitare l’attivazione di contenzioso a salvaguardia di un credito certo ed esigibile nonché di un diritto fondamentale dei lavoratori.