Fioroni: "Per riformare la scuola servono idee chiare e risorse"

04.07.2014 16:50

Con un'intervista a "Italia Oggi" Beppe Fioroni, parlamentare del PD, interviene nel dibattito suscitato dalle ipotesi filtrate dai "cantieri" al lavoro presso il MIUR e che riguardano modifiche ai tempi e modi di funzionamento della scuola, investendo anche orari e retribuzioni dei docenti, con proposte di riforma più o meno radicale. Quello di Fioroni è un deciso richiamo alla concretezza nell'affrontare temi che non consentono improvvisazioni e sui quali interviene con alcuni cenni (sulla politica degli organici, gli orari di servizio, le retribuzioni) in cui si avverte il peso dell'esperienza fatta come ministro, nel confronto diretto con i problemi del settore e anche con le tematiche più squisitamente "sindacali". Non si fanno riforme senza idee chiare e senza investimenti: questo il messaggio che in sintesi si ricava dall'intervista, un messaggio che appare rivolto in primo luogo ai suoi stessi compagni di partito e alla compagine di governo, sollecitata ad andare oltre le parole: la vera prova di coraggio è passare agli investimenti necessari, senza i quali non si fanno riforme, se davvero la scuola deve ritrovare attenzione e centralità nelle politiche di governo.