Bonanni: lavoro e investimenti perchè sia vera svolta

15.02.2014 16:00

Non è una domanda nuova quella che la Cisl rivolge alla politica nella fase che si apre con la crisi del governo Letta. Da tempo si chiede un'azione più incisiva che aggredisca le più acute emergenze del paese, a partire dalla mancanza di lavoro e dalle drammatiche difficoltà che ne conseguono per tante famiglie e per tanti giovani che faticano a darsi prospettive.
Noi vogliamo che ci sia finalmente una svolta nella politica economica, a cominciare da una drastica riduzione delle tasse e da una chiara inversione di tendenza su tutti i fattori che bloccano gli investimenti, impantanati da ritardi, veti lobbistici e dalla burocrazia conservatrice". E' quanto si augura il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni. "La Cisl, come sindacato, è pronta a dare il proprio contributo alle riforme ed al rinnovamento economico del paese, affrontando con coraggio e responsabilità anche temi difficili e spinosi. Solo se la politica e le parti sociali recupereranno questo spirito di collaborazione, alla fine, ci saranno risultati positivi per i lavoratori, i pensionati e le imprese che vogliono investire. Noi crediamo che il vento nuovo che soffia nel paese sia un fatto positivo, ma proprio per questo la politica deve lavorare insieme alle forze sociali ed economiche per favorire la massima coesione sociale. Una cosa deve essere chiara: il lavoro per i giovani si crea solo favorendo gli investimenti, attraverso una concreta diminuzione delle tasse, con costi minori sull'energia, con infrastrutture nuove ed efficienti, con una riforma effettiva della pubblica amministrazione e con una giustizia civile più rapida. Questa è la svolta epocale che la Cisl auspica. Ed è questo anche il modo migliore per combattere i populismi e la demagogia dilaganti che sono la vera ragione di un paese immobile da troppi anni”.