Abilitazioni conseguite all’estero e competenze linguistiche
10.10.2013 16:16
Categoria: Personale docente, Personale precario, Reclutamento e Precariato
Il MIUR ha emanato la nota 5274 del 7.10.2013 con la quale l’Amministrazione detta indicazioni in merito alle modalità di accertamento delle competenze linguistiche necessarie all'insegnamento presso le scuole italiane per coloro che hanno avuto il riconoscimento dei titoli di abilitazione conseguiti in paesi diversi dall'Italia.
La nota ricorda
- le istruzioni fornite dalla circolare MIUR 81 del 2010;
- quanto previsto dalla direttiva europea 2005/36/CE e dal successivo e attuativo decreto legislativo 206 del 6.11.2007 (“per l’esercizio della professione i beneficiari del riconoscimento delle qualifiche professionali devono possedere le conoscenze linguistiche necessarie”).
Al fine di una più corretta osservanza del principio di proporzionalità previsto dalle citate norme, la nota 5274 fornisce indicazioni per l’applicazione della suddetta disposizione comunitaria, allo scopo di armonizzarla con le esigenze previste dall’ordinamento scolastico italiano per il reclutamento del personale docente, riferite in particolare:
- all’accertamento della competenza linguistica necessaria all’esercizio della professione di docente dopo l’adozione del provvedimento di riconoscimento;
- alla delega di accertamento del possesso dell’attestato della competenza linguistica, caso per caso, alle istituzioni scolastiche autonome presso le quali i migranti sono chiamati ad esercitare la professione di docente;
- all’accertamento del livello di competenza linguistica necessaria in relazione alla specifica disciplina di insegnamento.
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