Primo maggio, ridare energia e speranza al Paese

28.04.2012 11:46
Categoria: Comunicati Stampa, Libertà sindacali

Bonanni: ''Spero che questo 1° Maggio possa rappresentare la speranza di uscire dalla crisi con un senso maggiore di responsabilità da parte di tutti".

Il Segretario Generale della Cisl lo ha dichiarato a Roma, nella sede della Rai di viale Mazzini, in occasione della presentazione del tradizionale concerto di Piazza San Giovanni il cui slogan quest'anno sarà "La musica del desiderio, la speranza, la passione, il futuro".

E con questo richiamo alla responsabilità di tutti il Segretario della Cisl è tornato a chiedere anche un rilancio della concertazione: ''Da questa crisi si esce solo se c'è maggiore concertazione - ha detto - e il governo lo deve capire. Solo con un'assunzione di reponsabilità e con più discussione il Paese pootrà uscire dalle secche. Con l'impegno di tutti su obiettivi precisi si potrà uscirne e spero che ciò avvenga nonostante i problemi e il clima complicato che stiamo vivendo".

Bonanni ha poi auspicato che il Parlamento chiuda la vicenda sulla riforma del mercato del lavoro "perchè - ha sottolineato - dobbiamo iniziare a parlare di crescita. Sarebbe un errore modificare l'equilibrio così precario raggiunto in questi mesi di contrattazione - ha poi aggiunto in merito all'ipotesi avanzata ieri da Gasparri che chiedeva una modifica della riforma del lavoro. "Sarebbe un grave errore ricominciare a discutere. La riforma del mercato del lavoro deve essere approvata così com'è, perchè si apra con il Governo un nuovo capitolo sulla crescita e sulle tasse che stanno strangolando il Paese. Il Governo apra al più presto una discussione su questi temi".

Quanto alla posizione del sindacato sullo sciopero generale che la Cgil è intenzionata a indire proprio sui temi del lavoro, del fisco e della crescita, Bonanni ha tenuto a ribadire che "lo sciopero è uno strumento estremo, non uno strumento di tutti i giorni. Stiamo già facendo mobilitazioni in tutta Italia e siamo per le manifestazioni indette di sabato, fuori dell'orario di lavoro per non danneggiare i lavoratori. Perché le persone sono esauste. I problemi sono tanti ed è bene organizzare le varie forze per far fronte alle diverse evenienze". Bonanni parla pertanto di iniziative comuni su cui la Cisl legge ''una buona convergenza'' con Cgil e Uil. ''Ieri ho avuto una discussione con Camusso e Angeletti - ha concluso Bonanni - e mi pare ci sia già una buona convergenza sulla vicenda fiscale".

"Lavoro e crescita per uscire dalla crisi" sarà lo slogan della Manifestazione del 1° Maggio che quest'anno le segreterie nazionali di Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di celebrare a Rieti, "scelta come luogo simbolo di tutte quelle realtà italiane in cui è necessario ripartire con progetti di crescita del territorio e del Paese".

Previsto un corteo - con concentramento iniziale alle ore 9.00 in piazza Mazzini (stazione ferroviaria) - che percorrerà via Ludovico Canali, piazza Marconi, Porta Cintia, via Cintia, piazza Vittorio Emanuele per concludersi in piazza Cesare Battisti dove si terrà il comizio conclusivo al quale interverranno i segretari generali, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.