Bonanni: "Niente sconti sui costi della politica"

02.07.2011 13:11
Categoria: Comunicati Stampa, Disposizioni legislative

La CISL attende di conoscere i testi ufficiali prima di dare un giudizio complessivo sulla manovra. Intanto prende atto che al decreto si affianca la delega per la riforma del fisco, fortemente voluta dalla CISL, ma sui costi della politica mostra preoccupazione e ribadisce la volontà di non concedere sconti al Governo su un tema che definisce cruciale.

Sottolineando la mancata convocazione dei sindacati da parte del governo, diversamente da quanto di solito avviene in circostanze come questa, il segretario generale Raffaele Bonanni dichiara: "Mi attendo un incontro con il governo a breve, e lo chiederemo, così come mi attendo di capire, dai gruppi parlamentari, come sarà possibile lavorare insieme nel corso dell'iter di approvazione".

Per quanto riguarda poi l'annuncio del premier sul voto di fiducia, Bonanni aggiunge: "Al di là delle difficoltà di trovare un accordo, discutere è una scelta obbligata per costruire una manovra efficace, equa e concreta".

"Sulla fiducia alla manovra, Berlusconi sbaglia, farebbe bene ad aprire una discussione affinchè una non-fiducia non si trasformi in una Babele. Senza contare - prosegue Bonanni - che non si governa a dispetto delle forze sociali e politiche".

E rivolto al ministro dell'Economia e al leader dell'opposizione, aggiunge: "Tremonti e Bersani farebbero bene a mettersi d'accordo visto ciò che si prospetta al nostro Paese, un Paese di cui fanno parte entrambi e che dovrebbero mettere al riparo dagli assalti della speculazione. E' chiaro che il governo ha dieci volte più responsabilità dell'opposizione ma in questo caso le forze sociali e l'opposizione hanno entrambe un ruolo importante per rendere più giusta e solida la manovra"