"Assunzioni in ruolo" di personale docente ed ATA per l'a.s. 2008/09: esiti secondo incontro al MIUR

09.07.2008 20:22
Categoria: Personale ATA, Personale docente, Scuola dell'infanzia, Scuola primaria, Scuola secondaria

Si è concluso - nella serata odierna, al MIUR - il secondo specifico incontro. L'Amministrazione ha comunicato che si stanno completando le operazioni di riparto del contingente di 32.000 posti (25.000 docenti e 7.000 ATA) per province, tipologia di posto, classe di concorso e profilo ed ha annunciato l'emanazione, a breve, del decreto e delle prime tabelle che individueranno i contingenti provinciali assegnati alle quali cui seguiranno quelle che indicheranno, per il personale docente della scuola secondaria, anche la distribuzione analitica delle nomine possibili in ciascuna classe di concorso.

Il decreto sarà accompagnato da due allegati contenenti le istruzioni operative rispettivamente per il personale docente ed ATA. Su queste ultime in particolare si è sviluppato il confronto di oggi; l'Amministrazione si è riservata di completare entro la giornata di domani l'approfondimento delle osservazioni avanzate dalle Organizzazioni Sindacali.

Di seguito, quanto emerso dall'incontro odierno.

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Personale docente

Il contingente di 25.000 posti disponibili per le assunzioni corrisponde al 48% del quadro complessivo dei posti vacanti e disponibili.

Tale percentuale è quindi quella assunta a riferimento per calcolare il numero delle assunzioni possibili sulle diverse tipologie di posto e classi di concorso e costituisce il criterio che, in via generale, sarà seguito dal sistema per la definizione delle tabelle di ripartizione provinciale allegate al decreto.

Poiché si conferma, come già lo scorso anno, il vincolo derivante dall'esigenza di evitare, nell'arco di un triennio, la formazione di situazioni di soprannumerarietà, si prevedono deroghe all'indice di cui sopra in riferimento alle seguenti specifiche situazioni della scuola secondaria di I grado:

  • classe di concorso A043 (assunzioni sul 24% delle disponibilità)
  • classe di concorso A033 (assunzioni sul 16%)
  • lingua inglese (assunzioni sul 58%)
  • altre lingue straniere (assunzioni sul 100%)

La riduzione dell'indice prevista per la A043 e la A033 sarà compensata - oltre che dall'incremento di quelli adottati per le lingue straniere - da un aumento sui posti di sostegno, per i quali le assunzioni avverranno sul 66% delle disponibilità.

Le decisioni dell'Amministrazione forniscono quindi, pur se in modo limitato e parziale, una risposta al netto dissenso espresso dalla CISL Scuola rispetto all'intenzione, dichiarata dal MIUR in avvio di confronto, di non procedere ad alcuna assunzione sulle due classi di concorso (A043 e A033), destinate a subire in modo più diretto le ricadute dell'entrata in vigore, dal 2009/10, della "riforma Moratti".

Resta esclusa la possibilità di assunzione in presenza di un unico posto disponibile: tale possibilità potrà essere recuperata solo in fase di eventuali disponibilità residue, qualora sia escluso il rischio della creazione, negli anni successivi, di situazioni di soprannumero.

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Personale ATA

L'Amministrazione ha comunicato che il contingente di 7.000 posti - detratti 532 posti di DSGA da destinare al futuro concorso ordinario - sarà ripartito proporzionalmente ai posti disponibili in ciascun profilo nelle diverse province; è fissato a 300 il numero complessivo delle assunzioni possibili per il profilo di DSGA.

Resta quindi un consistente margine (circa 470 posti) utilizzabile per il futuro avvio della mobilità professionale (art. 48 del CCNL).

Sarà comunque garantita l'assunzione anche in presenza di un solo posto per quei profili che si caratterizzano come figura unica nell'istituzione scolastica (guardarobieri, cuochi, infermieri).

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Sia per il personale docente che per il personale ATA - qualora si dia luogo all'assunzione di personale già in ruolo (anche nel caso di personale ATA assunto come docente, o viceversa) - è prevista la possibilità di ulteriori assunzioni che avverranno nel ruolo, posto, classe di concorso o profilo professionale da cui proviene il lavoratore assunto; quanto sopra anche nel caso in cui l'assunzione avvenga in provincia diversa.

Al riguardo l'Amministrazione si è impegnata a fornire successive specifiche istruzioni operative.