Un'ulteriore ed unitaria denuncia della difficile situazione finanziaria in cui si trovano le istituzioni scolastiche

28.02.2007 19:16
Categoria: Autonomia, Contabilità - Risorse

Le istituzioni scolastiche, nell'ultimo quinquennio, si sono viste assegnare risorse ogni anno inferiori (e in gran parte vincolate nella destinazione). Ad aggravare la situazione si è riscontrata anche la lentezza nell'accreditamento. Per tutto ciò le scuole hanno dovuto cumulare debiti, anche fuori bilancio, per oltre 300 milioni di euro. La CISL Scuola, insieme a Flc CGIL e UIL Scuola, giudicano la situazione molto preoccupante: occorrerebbe una scelta politica del Governo per giungere ad una soluzione efficace.

Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola - insieme alla ricerca di criteri trasparenti, unici e nazionali concernenti l'assegnazione diretta alle scuole delle risorse dei nuovi "fondi" previsti dalla Finanziaria 2007 e all'auspicabile aumento della totalità delle disponibilità economiche da suddividere per tale assegnazione - ritengono che sia necessario:

  • prevedere un finanziamento straordinario per ripianare i debiti accumulati;
  • eliminare il tetto di spesa per le retribuzione dei supplenti;
  • inserire tra le spese fisse gli stipendi dei supplenti temporanei con contratto superiore a due mesi;
  • raggiungere un accordo con la conferenza Stato-Regioni per risolvere il problema del pagamento della TARSU;
  • ricercare un unico sistema di accreditamento dei fondi alle scuole;
  • prevedere un confronto a livello regionale per l'assegnazione della dotazione perequativa alle scuole;
  • trasmettere immediatamente alle scuole i fondi giacenti nelle contabilità speciali.