Scuola: conciliazione resa impossibile; confermata la mobilitazione. Dichiarazione di Francesco Scrima

09.11.2006 19:29
Categoria: Comunicati Stampa

La procedura di conciliazione prevista dall'art. 2 della legge 146/90, presso il Ministero della Pubblica Istruzione, non ha avuto esito positivo.

La CISL Scuola ha confermato lo stato di mobilitazione della categoria, considerato che ancora non è stato approvato dal Parlamento l'emendamento sulle risorse finanziarie per la copertura del rinnovo contrattuale, con la totale esigibilità del primo biennio economico 2006-2007.

Un emendamento la cui presentazione - lo ricordiamo - è frutto dell'impegno assunto dal Governo nella riunione a Palazzo Chigi dello scorso 4 novembre con le Organizzazioni Sindacali confederali.

Ad integrazione delle motivazioni della mobilitazione è stata avanzata la richiesta dell'immediata apertura di un tavolo negoziale per la definizione di urgenti questioni quali:

  • la determinazione della disciplina per definire l'organico dei posti di sostegno;
  • la valutazione delle conseguenze del nuovo rapporto alunni/classe, in termini di organico e di reale esercizio del diritto allo studio;
  • la soluzione del precariato con la proposta di maggiori assunzioni degli ATA e il mantenimento delle graduatorie permanenti quale canale di reclutamento del personale precario;
  • le problematiche legate alle sezioni primavera della scuola dell'infanzia;
  • la definizione dei criteri per la collocazione, con relative funzioni, del personale docente dichiarato inidoneo;
  • la ricostruzione delle carriere del personale ATA ex Enti Locali.

La CISL Scuola, pur registrando positivamente la dichiarata disponibilità dell'Amministrazione ad aprire un tavolo negoziale di confronto, sin d'ora fa presente che non accetterà soluzioni di tipo ragionieristico e penalizzanti per la scuola e il suo personale; soluzioni queste che risulterebbero fortemente in contrasto con gli impegni assunti dai Ministri Fioroni e Nicolais nell'incontro del 17 ottobre 2006 e incoerenti con le politiche dichiarate nel programma dell'attuale maggioranza.

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola