Una manovrina "amica" della scuola. Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

07.07.2006 16:04
Categoria: Comunicati Stampa

Con il decreto-legge 223/2006 (la "manovrina") si impongono drastiche e significative riduzioni delle risorse di gestione della scuola sia per l'anno 2006, sia per gli anni successivi, attraverso riduzioni alle previsioni di bilancio per il triennio 2007-2009.

Gravissime le conseguenze dei "tagli" per le singole direzioni regionali e per le strutture scolastiche; le riduzioni, infatti, vengono ad incidere su stanziamenti che già risultano del tutto inadeguati, come quelli destinati alle supplenze brevi, ai compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta formativa, agli esami di stato, alla formazione e aggiornamento, alla realizzazione dell'autonomia scolastica, ad interventi integrativi per i disabili, al funzionamento amministrativo-didattico delle istituzioni scolastiche.

Come se ciò non bastasse, giungono notizie allarmanti, ovviamente da verificare, di ulteriori interventi penalizzanti contenuti nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF), che andrebbero ad incidere sulle reali condizioni di esigibilità del diritto allo studio.

Se così fosse dobbiamo sottolineare l'ossessiva riproposizione di misure restrittive che negli ultimi anni si sono abbattute sulla scuola, mortificandone compiti e ruolo.

La CISL Scuola sollecita il Governo di centro-sinistra ad essere coerente con gli impegni politici assunti: di dare segnali forti di discontinuità con la precedente compagine governativa; di varare, al contrario, un serio piano di investimento di risorse economiche ed umane, non più rinviabile.

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola