Supplenze ATA e docenti, una circolare che delude ogni aspettativa. Restano grandi difficoltà per le scuole

30.09.2015 19:43
Categoria: Personale ATA, Personale docente, Personale precario

Il MIUR ha diffuso in data 30 settembre la nota prot. 2116 con la quale, dopo le insistenti pressioni di tutte le organizzazioni sindacali e l'incontro del 23 settembre convocato a seguito di una richiesta unitaria, si forniscono chiarimenti circa il divieto di assunzione dei supplenti previsto dalla legge di stabilità 2015 per il primo giorno di assenza dei docenti e per i primi sette giorni di assenza dei collaboratori scolastici.
La nota, diversamente da quanto ci si attendeva e sarebbe stato necessario, non fa sufficiente chiarezza riguardo alle sostituzioni del personale docente, in quanto si limita a richiamare le esigenze di tutela e garanzia del diritto allo studio (peraltro richiamando impropriamente il comma 333 della legge, che fa in realtà riferimento all'"offerta formativa"), e rimanda alla possibilità di utilizzo, per tali sostituzioni, dell'organico del potenziamento, che tuttavia verrà assegnato alle scuole non prima del mese di novembre.
Quanto ai collaboratori scolastici, oltre a ribadire ossessivamente la responsabilità esclusiva dei dirigenti scolastici, l’unica “apertura” da parte dell’Amministrazione riguarda la possibilità di assumere supplenti esclusivamente nei casi in cui vi sia la certezza che non è possibile assicurare altrimenti le condizioni minime di funzionamento del servizio e di fruizione del diritto allo studio.
Grave la più totale indisponibilità a concedere la benché minima flessibilità rispetto ai vincoli posti dalla legge per la sostituzione degli assistenti amministrativi e tecnici. Una circolare molto deludente, quindi, nella quale risultano ampiamente smentite le aspettative suscitate nel corso dell’incontro nell'incontro del 23 settembre scorso, nel quale l'Amministrazione, diversamente da quanto oggi si riscontra, si era detta disponibile a tenere nella dovuta considerazione le richieste sostenute dalla Cisl Scuola e dalle altre organizzazioni sindacali.