Congresso I.E.: "speak truth to power", dire la verità al potere

26.07.2015 14:07
Categoria: Congresso IE 2015

"Speak truth to power", dire la verità al potere. Con questo monito si sono conclusi i lavori della quarta giornata del 7° Congresso. Un monito che ha visto la testimonianza di persone perseguitate, oltraggiate, torturate per le loro diversità: colore della pelle, fede religiosa, etnie diverse, provenienti da paesi come Uganda, Guatemala, Pakistan ma anche Stati Uniti.
"Dire la verità al potere" perché il silenzio aiuta chi tortura, la neutralità aiuta chi uccide, solo chi parla, interviene, può combattere i sorprusi ai diritti umani.
Precedentemente sono stati assegnati i Premi dell'Internazionale dell'Educazione. Il premio "Albert Shanker" è stato assegnato all'insegnante Bautista Yu. Il suo impegno è stato determinante per risollevare le sorti dell'istruzione dopo il cataclisma che ha colpito le Filippine nel 2013, mentre il premio "Mary Hatwood Futrell" è stato assegnato al sindacalista Ahmed Jassim Salih, presidente dell'organizzazione sindacale degli insegnanti in Iran, per il suo valoroso impegno nell'affermare i diritti umani e quelli sindacali in quella terra.
Inoltre i delegati hanno emendato il testo presentato dal Comitato Esecutivo sulla politica educativa che l'IE si impegna a perseguire nei prossimi anni.

DOCUMENTO DI POLITICA EDUCATIVA. COSTRUIRE IL FUTURO ATTRAVERSO UNA EDUCAZIONE DI QUALITÀ
Il documento di politica educativa approvato dal 7° congresso mondiale consta di otto punti essenziali:

  1. Promuovere l'educazione come un diritto umano e un bene pubblico;
  2.  Migliorare la qualità dell'educazione;
  3. Promuovere le azioni per garantire una educazione inclusiva;
  4. Promuovere la solidarietà nell'educazione a livelli internazionali;
  5. Rafforzare le organizzazioni sindacali come essenziali per la società civile;
  6. Promuovere scambi e contatti internazionali così da contribuire in maniera importante allo sviluppo dell'educazione;
  7. Implementare le tecnologie per promuovere una educazione di qualità;
  8. Promuovere l'educazione per la vita e per tutta la vita.

Inoltre le autorità pubbliche devono rispettare e applicare le convenzioni internazionali per il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a organizzarsi collettivamente e devono investire almeno il 6% del Pil nazionale in educazione.
I docenti devono mantenere un alto standard professionale ed essere riconosciuti dalla società per il ruolo fondamentale che esplicano, la formazione dei docenti deve essere sempre di alto livello e le loro retribuzioni pari ad altri lavoratori con una qualificazione simile.
Infine un sindacato dell'educazione indipendente, democratico e rappresentativo è garanzia di uno sviluppo di una educazione di qualità e la solidarietà delle associazioni a livello internazionale con la IE può contribuire in modo significativo allo sviluppo di una educazione di qualità per tutti.